A Coumboscuro sabato 25 gennaio si apre la prima delle serate culturali “boucoun de saber”, per avviare la conoscenza della gastronomia tra Alpi e colline, un patrimonio da gustare e conoscere
Grani antichi e vini naturali. Il viaggio di un pastaio estroso e di un gastronomo errante nelle Alpi provenzali
Primo incontro della rassegna “Boucoun de saber – assaggi di sapere” a cadenza mensile sino a primavera 2020. Una iniziativa per conoscere e gustare i prodotti e la gastronomia della tradizione tra Alpi e colline. Dopo il laboratorio sulla realizzazione del “Chic o Ciciu” l’omino della strenna di capodanno / Epifania con Cristiano Lepore, parte il percorso legato alle colture tradizionali ed il loro uso in cucina. Primo appuntamento, sabato 25 gennaio ore 19.30,. alla scoperta dei grani antichi e vini naturali. Si tratterà di un “viaggio di un pastaio estroso e di un gastronomo errante nelle Alpi provenzali”, in compagnia di due maestri che condurranno la serata.
Il viaggio di un pastaio estroso e di un gastronomo errante nelle Alpi provenzali
Mauro Musso
«Nato per la musica e diventato il maestro dei tajarin, Mauro Musso è un produttore di pasta artigianale, ed il suo pensiero produttivo è stato formulato affinché la pasta sia un alimento facilmente digeribile e conservi al suo interno la maggior parte possibile degli elementi nutrizionali e dei profumi insiti nelle materie prime utilizzate, da cui consegue la ferma convinzione che il cibo non deve nuocere alla salute.
Paolo Olivero
Nato a Bra sotto il segno di Slow Food. Vive tra le Langhe e Milano. Gastronomo con l’aurea in scienze gastronomiche, ha indagato la cucina tipica ed i prodotti delle Alpi piemontesi. Ex cuoco giramondo, ha curato la pubblicazione dell’Atlante dei sapori delle Terre del Monviso (prefazione di Carlo Petrini). Ultimamente si è occupato di ricerca, sviluppo e promozione del Pancello (marchio registrato), un dolce del Roero a base di ingredienti locali, e di consulenza a supporto delle piccole e medie imprese del settore ristorativo, alimentare e vinicolo.
Gli interventi dei due specialisti si alterneranno ai piatti del menù della serata che prevede uno stuzzicante aperitivo con zucca al condimento di prezzemolo, gambe di sedano al gorgonzola, olive Ravece e Ogliarola; a seguire, quattro assaggi di pasta fatta con farine di grani antichi principalmente macinate a pietra, accompagnati da diversi condimenti e sughi cucinati in casa: tajarin all’uovo stravaganti “Nel prato estivo” al burro della Valle Grana, casarecce “Trio integralista” al pestato di basilico, tajarin all’uovo “Frumenti setacciati” ai funghi finferli e gineprini e nocciole delle Langhe tostate, lasagne quadre fatte a mano con ratatouille di ortaggi, verdure, zafferano e peperoncino; per concludere, una sontuosa zuppa inglese, variegato dolce d’altri tempi. Inoltre, pane cotto nel forno a legna con le stesse farine che Mauro usa in pastificazione, acqua sorgiva della Valle Po e lievito madre. Vini naturali di Langhe, Roero, Monferrato e Piacentino in abbinamento a ogni portata.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 22 febbraio “Bodi e Mato”, alla scoperta dell’uso delle varietà di patate di montagna e il loro impiego in cucina, con lo chef stellato Michelin Juri Chiotti.
Info e adesioni, costo euro 30,00
Coumboscuro Centre Prouvençal – info@coumboscuro.org – tel. 0171.98707 – 0171-98744