In occasione della festa sociale A.N.A. sezione di Castagnito, l'amministrazione comunale ha ricordato ieri (domenica 26 gennaio) con un giorno di anticipo il giorno della memoria.
Oltre il primo cittadino, Carlo Porro, erano presenti il presidente A.N.A. Giuseppe Giorello, i bambini della primaria che hanno partecipato all'evento "Un giorno da Alpino" e un nutrito pubblico.
Il sindaco Porro e il presidente Giorello hanno evidenziato come il corpo degli Alpini sia sempre stato un esempio di valore militare e civile, che fa anche parte di un certo sentimento di identità nazionale, fondato sulla pace e sulla memoria di un tragico passato non ancora dimenticato e da non dimenticare.
"Il mestiere delle armi non è un gioco di guerra ma di pace - ha sottolineato il primo cittadino di Castagnito, Carlo Porro - a meno che per guerra non si intendano i terremoti, le frane, le alluvioni... dal Friuli all’Aquila, nonchè l’impegno del “corpo” anche nelle varie missioni di pace, dal Kossovo all’Afghanistan.
Le leggendarie penne nere sono diventate squadre specializzate nel soccorso estremo: gente che aiuta con orgoglio, impegno e responsabilità".
La festa si è conclusa con il pranzo sociale e la premiazione delle giovani penne nere della scuola primaria castagnitese.