“Un gesto ignobile” che dimostra come “purtroppo l'antisemitismo non sia scomparso”. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella stigmatizza la scritta antisemita comparsa venerdì 24 gennaio a Mondovì.
Lo fa nel Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni 27 gennaio per commemorare le vittime dell'Olocausto. A riportarlo è l'Ansa.
I fatti, ormai, sono davvero di dominio pubblico: nella notte fra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio qualcuno ha tracciato una Stella di David e la scritta "Juden Hier" (letteralmente, dal tedesco: "Ebrei qui"), sulla porta dell'abitazione di Aldo Rolfi, figlio di Lidia, sopravvissuta ai campi di sterminio.
A Mondovì questa sera si terrà una fiaccolata-corteo dal palazzo municipale alla casa di via Lidia Rolfi 10, quella in cui oggi abita il figlio Aldo. Scrivono dall'amministrazione comunale: “Intendiamo, con la fiaccolata, rispondere ad un gesto che offende e indigna Mondovì, Città Medaglia di Bronzo al Valor Militare nella Guerra di Liberazione, e tutti i monregalesi. L'appuntamento è per lunedì 27 gennaio, alle ore 20, in piazza Martiri della Libertà (davanti al palazzo municipale). Il corteo attraverserà le vie del centro storico cittadino (via Piandellavalle, via Sant'Agostino, piazza San Pietro, via Meridiana, piazza Cesare Battisti, via Beccaria) fino ad arrivare all'abitazione. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare, come pure le istituzioni e i rappresentanti dei Comuni limitrofi. Il nostro auspicio è che la comunità tutta si metta in cammino e, unita, testimoni la ferma condanna del gesto ed esprima solidarietà alla comunità ebraica, al nostro concittadino Aldo e a alla sua famiglia"