Attualità - 11 febbraio 2020, 09:03

Anche in Granda si punta a promuovere l'economia locale: in arrivo contributi per comuni fino a 20mila abitanti

A beneficiare della misura potranno essere gli esercenti dei comuni coinvolti che vogliano ampliare esercizi commerciali già esistenti o riaperti se chiusi da almeno sei mesi; previsto un contributo che potrà arrivare fino al 100% delle tasse locali corrisposte

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Vedrà coinvolti i comuni fino a 20mila abitanti - anche della nostra provincia - la nuova misura di promozione dell'economia locale attiva a partire dal 1° gennaio 2020.

A beneficiare della misura potranno essere gli esercenti dei comuni coinvolti che vogliano ampliare esercizi commerciali già esistenti o riaperti se chiusi da almeno sei mesi, in possesso di abilitazioni e autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività. Le attività beneficiare potranno essere esercizi di artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonchè di commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e bevande tramite esercizi di vicinato o medie strutture di vendita.

Saranno escluse, invece, le attività di compro-oro, le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento, aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un'attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia a esso direttamente o indirettamente riconducibile.

Gli enti dovranno corrispondere direttamente i contributi ai privati. L'agevolazione sarà di immediata applicazione e non ci sarà bisogno di adottare uno specifico regolamento; i comuni dovranno informare e pubblicizzare l'opportunità, individuare un procedimento amministrativo da applicare, stanziare i fondi a bilancio, assegnare le risorse, liquidare e pagare i contributi e rendicontare al Ministero.

L'ammontare delle agevolazioni potrà arrivare fino al 100% delle tasse locali corrisposte, secondo la disponibilità necessaria; il contributo coprirà l'anno in cui avviene l'apertura o l'ampliamento e i tre successivi. Le richieste sono da presentare al Comune di riferimento dal 1° gennaio al 28 febbraio di ogni anno.

La misura prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020, 10 milioni per il 2021, 13 milioni per il 2022 e 20 milioni per il 2023.

redazione