Calcio, Beccacini contro la ripresa dell'attività agonistica: "Sconcertante, si passa da un estremo all'altro!"

Il presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini è tornato a contestare la gestione dell'emergenza coronavirus. 

Beccacini giudica inopportuna la decisione di tornare a giocare nel prossimo fine settimana dopo che nei giorni scorsi "quando i casi di contagio da coronavirus erano ancora a livello nazionale solo qualche decina" erano state assunte precauzioni decisamente più rigide.

La presa di posizione del presidente della Pro Dronero: "E cosi, ancora una volta, si passa disinvoltamente da un estremo all'altro, con giravolte che appaiono davvero sconcertanti. Prima con una ordinanza della Regione, quando i casi di contagio da coronavirus erano ancora a livello nazionale solo qualche decina, si proibiscono esageratamente perfino gli allenamenti, poi li si consentono ma paradossalmente senza l'utilizzo degli spogliatoi, dopodiche' adesso che l'emergenza sanitaria si e' purtroppo notevolmente aggravata, con le scuole ancora chiuse e migliaia di persone gia' infettate di cui molte nei reparti di rianimazione, il calcio regionale sembra essere sempre piu' rinchiuso in se stesso, lanciando l'ennesimo messaggio incomprensibile con la sconcertante ripresa dell'attivita' agonistica, laddove sarebbe stato molto piu' logico, data l'estrema gravita' della situazione, programmare anche solo alcuni turni infrasettimanali. Verra' forse chiesto ai giocatori di tenersi scrupolosamente ad almeno un metro di distanza l'uno dall'altro, come nei cinema o negli altri luoghi a piu' alto rischio di contagio come le discoteche? Incredibile, davvero incredibile!"