Politica - 28 marzo 2020, 20:28

Conte firma un nuovo Decreto: "Subito 4,3 miliardi ai Comuni. I sindaci potranno aiutare i bisognosi"

Con un'ordinanza della protezione civile, stanziati anche 400 milioni da utilizzare per le persone che non possono fare la spesa

Conte firma un nuovo Decreto: "Subito 4,3 miliardi ai Comuni. I sindaci potranno aiutare i bisognosi"

"Ci rendiamo conto che le persone stanno soffrendo, abbiamo il dovere di non lasciare indietro nessuno". Con queste parole il premier Giuseppe Conte ha annunciato, in conferenza stampa, la firma di un nuovo Dpcm che prevede lo stanziamento di 4,3 miliardi di euro per i Comuni d'Italia.

L'obiettivo del decreto è quello di dare una risposta alle difficoltà delle fasce più deboli, di chi ha difficoltà all'approvvigionamento o al reperimento di prodotti farmaceutici. Di beni indispensabili per vivere. "Ho appena firmato un Dpcm che dispone la somma di 4,3 miliardi ai sindaci al fondo di solidarietà comunale, lo facciamo in anticipo rispetto alla scadenza prevista per maggio" ha spiegato Conte. 

Il primo ministro ha anche spiegato che, grazie a un'ordinanza della Protezione Civile, è stato aggiunto un fondo di 400 milioni di euro sempre da destinare ai Comuni, con un vincolo preciso: quello di essere utilizzati per le persone che non possono fare la spesa. Nel concreto verranno attivati buoni spesa e misure perché i Comuni possano erogare alle fasce meno abbienti beni di prima necessità. Alle catene di grande distribuzione è stato poi rivolto un appello: "Non tassiamo la solidarietà. Aggiungete 5% o 10% di sconto a chi acquista con i buoni spesa".

Conte, che ha definito uno "tsunami" l'emergenza Coronavirus, sia dal punto di vista sanitario, che economico e sociale, tende quindi la mano ai sindaci. "Sono le sentinelle del territorio, il primo presidio". Concretamente parlando, i finanziamenti dovrebbero arrivare nelle casse dei Comuni già nella prossima settimana, burocrazia permettendo. Su questo aspetto si è concretato il premier: "E' importante che i 25 miliardi stanziati dal decreto cura Italia arrivino subito nelle tasche dei cittadini e delle imprese. Non è semplice, ma stiamo facendo di tutto perché i tempi ordinari della burocrazia siano azzerati. Sarò intransigente". In tal senso, Conte ha specificato che si sta lavorando perché i pagamenti della cassa integrazione ordinaria e straordinaria vengano effettuati entro il 15 aprile.

Le parole del premier sono state riprese dal ministro all'Economia, Roberto Gualtieri: "Sono giorni difficili, ma non lasciamo da solo nessuno". "Il provvedimento rende disponibili risorse per i Comuni, in modo che possano aiutare le persone in difficoltà. Ringrazio l'Anci per la collaborazione. Abbiamo anticipato i 4,3 miliardi del fondo di solidarietà comunale per dare ossigeno immediato ai bilanci dei Comuni". 

Soddisfatto per il decreto appena firmato anche Antonio Decaro, presidente Anci: "Oggi la priorità è che i cittadini sfamino i loro figli, ci arrivano centinaia di richieste di famiglie in difficoltà economico e sociali".

 

Andrea Parisotto

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