Con il Coronavirus si sta diffondendo anche la povertà. Lo ha detto Papa Francesco durante la Messa odierna (lunedì 6 aprile), celebrata a Santa Marta. Il protrarsi delle misure restrittive per arginare la diffusione del Covid-19 si riflette nelle tasche di tante persone che non sanno come tirare avanti senza stipendio e delle famiglie che hanno i soldi contati e vedono ridursi le scorte alimentari.
La risposta a questa nuova emergenza economica si chiama ‘Spesa sospesa’, un’iniziativa solidale che si propone di contribuire all’acquisto di cibo da destinare a chi ne ha bisogno.
A Bra, la città del Santo Cottolengo, in cui ‘carità’ è la parola d’ordine, la ‘Spesa sospesa’ è stata inaugurata dal Mini Market di Bandito, che ha creato un effetto domino, coinvolgendo anche la Coop e la panetteria Balocco di via Vittorio Emanuele II.
Chi farà la spesa presso questi punti vendita, potrà fare una donazione volontaria di cibo, che servirà per comporre i pacchi che la Caritas cittadina, in collaborazione con il Comune, destinerà alle famiglie braidesi in difficoltà.
Una vera e propria gara di solidarietà, sul modello dell’usanza napoletana del ‘Caffè sospeso’, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo e che non ha il denaro per saldare il conto. “Un modo come un altro per offrire il caffè all’umanità” scriveva Luciano De Crescenzo, che oggi significa tendere una mano verso l’altro, in un moto di unione e generosità che dovrebbe rimanere per sempre l’eredità più importante del Coronavirus.