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Alba e Langhe | 14 aprile 2020, 11:33

Prima vittima del Covid anche a Neive: un’anziana domiciliata da tempo in una casa di riposo dell’Albese

Intanto il sindaco Ghella segnala l'avvenuta guarigione del primo positivo del paese, mentre è sotto controllo la situazione nel ricovero del capoluogo. Comune in campo nella distribuzione delle mascherine alla popolazione grazie all’aiuto dei volontari e alle donazioni dei privati

Volontari in campo per la distribuzione delle mascherine ai residenti

Volontari in campo per la distribuzione delle mascherine ai residenti

Anche Neive entra purtroppo nella contabilità dei Comuni che contano vittime da Covid. A comunicarlo il sindaco del centro langarolo Annalisa Ghella, che dà notizie del decesso di un’anziana residente in paese, ma da tempo domiciliata in una casa di riposo dell’Albese. Colpita dall’infezione, la donna – classe 1938 – si è purtroppo spenta in ospedale, mentre farà il suo ritorno nel centro dei quattro vini per riposare nel cimitero del paese.

Una buona notizia riguarda invece la comunicazione, da parte dell’Asl, relativa all’avvenuta guarigione del primo residente di cui, nei giorni scorsi, era stata segnalata la positività al tampone del Coronavirus.
"Una nuova che accogliamo ovviamente con gioia, sperando che possa essere di buon auspicio in questo momento di pesante emergenza", dice il sindaco Ghella, che intanto aggiorna in quattro casi il dato delle persone attualmente positive al virus: due sono residenti, mentre le altre sono residenti altrove, ma domiciliate nel comune langarolo.

Il primo cittadino ci spiega intanto che, almeno per il momento, non presenta criticità di sorta la situazione della casa di riposo presente in paese:
"Almeno per il momento possiamo parlare di una situazione sotto controllo. Per due volte, tramite la Protezione Civile, abbiamo fornito mascherine alla struttura, mentre nei giorni scorsi è stato anche tenuto un sopralluogo, svolto dai medici dell’Esercito, che hanno verificato la situazione interna al ricovero".

Il tema dei dispositivi di protezione e della loro distribuzione alla popolazione è intanto al centro dell’impegno profuso dall’Amministrazione, insieme ai volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, e a diversi privati e aziende che hanno dato un significativo contributo al loro acquisto e approvvigionamento.

"Grazie a una donazione della ditta Taglio 2000 abbiamo potuto distribuire un primo stock da 400 mascherine, consegnate a domicilio a tutti i residenti over 70, in quanto soggetti individuati come più fragili. La collaborazione di un altro concittadino, Mauro Barroero, ci ha poi consentito di fare arrivare dalla Cina un secondo rifornimento di presidi, acquistati anche grazie alle donazioni ricevute da alcuni privati e in particolare da Dino Gastaldi, Paola Bovo e dalla ditta Cerere Spa, nelle persone di Luigi e Fernando Schiappapietra. In questo modo siamo riusciti a realizzare una seconda distribuzione, con la consegna di due pezzi a nucleo familiare. Un ulteriore stock di presidi è a disposizione di chi ne avesse bisogno, in particolare dei nuclei familiari più numerosi e delle persone con particolari problemi di salute. E’ sufficiente contattare la sede della Croce Rossa, che si preoccuperà di consegnarle al domicilio dei richiedenti".

In ultimo il sindaco Ghella ha deciso di prorogare la sospensione del mercato ambulante del mercoledì. Un provvedimento che era stato preso in via precauzionale, per evitare il rischio di assembramenti e contatti potenzialmente forieri di contagi.

Ezio Massucco

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