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Cuneo e valli | 19 aprile 2020, 14:51

"Emergere dall'emergenza", al via il nuovo progetto del Consorzio Monviso Solidale

Come prima azione all’acquisto di dispositivi di sicurezza (DPI) per operatori ma anche per famiglie, oltre a contenitori monouso per consegna dei pasti a domicilio

"Emergere dall'emergenza", al via il nuovo progetto del Consorzio Monviso Solidale

In una videoconferenza svoltasi il 9 aprile 2020, il Monviso Solidale e molti dei soggetti del terzo settore che operano sul territorio consortile e del cuneese si sono incontrati per condividere e fare sintesi su quali siano i progetti che ciascuno ha messo in campo per far fronte alla situazione derivante dall’emergenza pandemica, progetti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e/o dalla Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino.

Il Consorzio ha voluto con questo incontro avviare un percorso al fine di consolidare la conoscenza e la creazione di interrelazioni tra le realtà che, a vario titolo, stanno agendo al fine di contrastare gli effetti conseguenti all’isolamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria.

Il progetto del Monviso Solidale si chiama “Emergere dall’emergenza” e ha come obiettivo il riattivare il prima possibile e nel modo più efficace possibile, in un contesto di sicurezza, tutti gli interventi professionali sospesi o ridotti. Oss, Educatori ma anche Assistenti Sociali che vedono le loro attività ridotte perché non riescono a incontrare l’utenza e ad incontrarsi con altri operatori.

Si procederà come prima azione all’acquisto di dispositivi di sicurezza (DPI) per operatori ma anche per famiglie, oltre a contenitori monouso per consegna dei pasti a domicilio. Una seconda azione riguarderà il reperimento di dotazioni informatiche che favoriscano la connessione da remoto fra operatori e fra operatori e utenti, a disposizione anche eventualmente per questi ultimi (tablet con sim da destinare dove necessario anche in comodato d’uso gratuito alle famiglie, soprattutto quelle con ragazzi che devono seguire videolezioni a distanza).

 

La cooperativa Animazione Valdocco ha presentato, attraverso l’intervento di Max Ferrua, un progetto che riguarda l’acquisto di mascherine chirurgiche ma anche modello FPP3 da destinare al gruppo di operatori della provincia di Cuneo che non possono rispettare sistematicamente il distanziamento sociale, operando in residenze, comunità o impegnati in interventi di assistenza domiciliare, sia con soggetti positivi Covid, sia in termini preventivi. Si tratta quindi di un nuovo rinforzo dei sistemi di protezione e sicurezza legati ai nuovi bisogni dettati dall’emergenza pandemica in corso.

 

Cooperativa Sociale “Proposta 80”: Flavio Degioanni ha delineato il progetto della cooperativa, che prevede l’acquisto di DPI per operatori sul campo e attrezzature informatiche, prevalentemente pc, tablet e modem portatili con scheda sim, in quanto una grande criticità

 

rilevata è l’assenza in molte zone e famiglie di connessioni internet di livello accettabile. L’obiettivo è sostenere minori (e famiglie) che hanno difficoltà nel seguire la didattica a distanza proposta dalle scuole, in particolar modo minori con disturbi dell’apprendimento. Gli operatori si connettono con loro e li aiutano nei compiti.

Un’altra azione riguarda poi un contenitore web, collegato al sito della cooperativa, nel quale vengono costruiti e caricati contenuti anche di intrattenimento, dedicati a target diversi: minori fino a sei anni, minori con disturbi di apprendimento, anziani in struttura o a domicilio, persone con disabilità. Per queste due ultime fasce fragili si tratta soprattutto di contenuti che agiscono sul movimento, sulla ginnastica. Tutte le proposte video sono fruibili a partire dal sito di Proposta 80 - http://www.proposta80.org/ .

 

Per la Cooperativa Sociale “Insieme a voi”, Sara Castello ha spiegato come il progetto preveda l'acquisto di tablet e sim destinati a nuclei familiari nelle zone di Busca e Dronero. “Insieme a Voi” gestisce in questi Comuni un doposcuola e ha già reperito 26 dispositivi che arriveranno a giorni. Sul sito https://insiemeavoionlus.wordpress.com/ è stata attivata un’area dedicata alla disabilità sensoriale, in quanto l'assistenza alla comunicazione di tutta la provincia di Cuneo è uno dei servizi seguiti dai loro operatori. Sarà suddivisa in due aree, dedicate principalmente ad ipoacusia e cecità. Le famiglie potranno su appuntamento ricevere consulenze dagli operatori e anche per chi frequentava il doposcuola verrà creata una sezione apposita sul sito, dove sia insegnanti che famiglie potranno ottenere colloqui con i referenti e gli educatori.

Saranno a breve presenti anche tutorial e attività per la fascia 0-3, con proposte di attività genitori- figli da fare in casa. Si potrà infine ricevere sostegno psicologico, anche rivolto a operatori sanitari come medici, infermieri ed oss impegnati in prima linea in questa emergenza sanitaria. Le attività dedicate ai ragazzi con disabilità sensoriali sono rivolte e disponibili ovviamente anche a chi proviene dai comuni afferenti al territorio del Monviso Solidale.

 

Maurizio Bergia è intervenuto per la Cooperativa Sociale “Il Ramo” e l’Associazione Papa Giovanni XXIII, segnalando fra le varie azioni l'attivazione del numero verde 800556214, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16. Si tratta di uno sportello di ascolto per intercettare le istanze di persone con disabilità, anziane e i loro familiari in particolari situazioni di fragilità e isolamento, nel territorio del Cuneese, del Fossanese e nei comuni di Savigliano e Saluzzo.

Oltre ad essere ascoltate e supportate dal punto di vista logistico, le persone che usufruiscono di questo servizio gratuito verranno indirizzate ai servizi di competenza o ai servizi di emergenza.

In altri casi, invece, verranno coinvolte anche in attività ludiche, formative e ricreative proposte dalla stessa cooperativa (attraverso il proprio sito web www.ilramo.it alla sezione “Coronavideos”). Nel comune di Fossano è attivo da circa un mese un servizio di distribuzione

 

alimenti, sette giorni su sette, per persone in situazioni di disagio economico e fragilità sociale. Anche su Savigliano e Saluzzo in collaborazione con Caritas è attivo il medesimo servizio, collegato all'iniziativa di spesa sospesa solidale. Viene segnalata anche l'apertura di un canale Youtube dedicato ai ragazzi che frequentavano i centri diurni, ma aperto a tutti gli interessati, con attività musicali quotidiane (è possibile contattare la Cooperativa per ulteriori informazioni scrivendo a maurizio.bergia@ilramo.it).

 

 “Spazio Online” è invece il progetto dell’”Associazione Insieme Per” di Barge e Bagnolo Piemonte. Stefania Biei spiega che come associazione abbiano puntato sull'acquisto di dispositivi informatici e ad aumentare la disponibilità di  traffico internet per le famiglie. Una seconda azione è invece più legata all'attivazione di attività laboratoriali online, per mantenere la relazione con i bambini e i ragazzi che frequentavano la ludoteca “Spazio Insieme” di Bagnolo P.te e "La Formica" di Barge. E' attivo uno spazio di ascolto per famiglie in difficoltà e particolare attenzione viene dedicata anche alle famiglie per il supporto compiti ai figli minori più in difficoltà con la didattica online, sia nuclei italiani che stranieri, segnalati sia dalle scuole del territorio che dalle assistenti sociali. In una situazione è attivo anche un intervento di aiuto compiti svolto a domicilio con i necessari dispositivi di sicurezza.

 

Il progetto della Cooperativa Il Girasole è intitolato “Con-tatto comune, la speranza è contagiosa”. Alessandra Abrate spiega che “con tatto” si sono realizzate stanze virtuali dove si viva la socialità, a distanza, in maniera nuova, nei territori di Savigliano, Fossano, Genola e Saluzzo. L'obiettivo è supportare in particolare i minori affaticati dalla didattica a distanza fino a 16 anni, ma anche giovani e adolescenti in situazioni di isolamento e rispettive famiglie, offrendo supporto psicologico e relazionale.

Per quanto riguarda Genola si attiveranno due gruppi di orientamento, ascolto e sostegno alla didattica a distanza per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado in collaborazione con la Scuola e i servizi sociali.  Su Savigliano, aggiunge Luca Alesso della Cooperativa Caracol, partner di progetto, si prevedono momenti di incontro a distanza con bambini non tanto sulla didattica ma sulla cura della relazione, due volte a settimana a piccolo gruppo, in collaborazione con la scuola e condiviso con i servizi sociali. Si tratta di 2 gruppi da tre bimbi, proprio per preservarne l'essenza.

Su Saluzzo: in collaborazione con il progetto Attiviamoci si procederà all'acquisto di dispositivi per la connessione internet e si lavorerà con ragazzi in difficoltà della scuola media, sia sulla parte di accompagnamento ai compiti, sia su quella relazionale e di supporto educativo. Sono coinvolti circa venti ragazzi. Su Fossano in collaborazione con Caritas e con il doposcuola rivolto ai ragazzi di

seconda e terza media, insieme ai volontari in piccoli gruppi dopo Pasqua riprenderà il supporto compiti a distanza.

 

Su Saluzzo: in collaborazione con il progetto Attiviamoci si procederà all'acquisto di dispositivi per la connessione internet e si lavorerà con ragazzi in difficoltà della scuola media, sia sulla parte di accompagnamento ai compiti, sia su quella relazionale e di supporto educativo. Sono coinvolti circa venti ragazzi. Su Fossano in collaborazione con Caritas e con il doposcuola rivolto ai ragazzi di seconda e terza media, insieme ai volontari in piccoli gruppi dopo Pasqua riprenderà il supporto compiti a distanza (contatti: 3491298708 - Ilgirasolegenola@gmail.com).

 

E ancora, per Caritas Saluzzo Alessandro Armando ha parlato del loro progetto, dedicato principalmente al coordinamento con i servizi del Monviso Solidale e che riprende il protocollo nato dal progetto New con le tre caritas di Saluzzo, Fossano e quella interparrocchiale di Savigliano. L'azione più marcata è il reperimento di generi alimentari e di prima necessità. L'Emporio Caritas di Saluzzo non ha chiuso ma ha adattato le proprie modalità operative: si è tornati all’idea della borsa alimentare, che era stata superata ma che in questa dimensione emergenziale si rivela utile. Il servizio è utilizzato anche da persone che prima non si rivolgevano all’emporio. Come detto anche da Maurizio Bergia un'ottima iniziativa nata con il comune di Saluzzo, l'Associazione Papa Giovanni XXIII e il Monviso Solidale è quella della colletta alimentare e spesa solidale sospesa, alla quale hanno aderito diversi supermercati, una serie di negozianti e alcune grandi aziende. Il ruolo di Caritas è quello del ritiro, stoccaggio e distribuzione a coloro che poi a loro volta consegnano direttamente ai cittadini.

Un'altra azione del progetto è dedicata a un intervento informativo rivolto ai migranti stagionali per la raccolta della frutta. La necessità di un supporto psicologico è forte perché l'impatto su migranti già in condizione di grande fragilità è molto pesante.

Il sito internet di Caritas Italia contiene una sezione con video dedicati rivolti a migranti in molte lingue soprattutto africane: https://inmigration.caritas.it/EMERGENZA%20COVID%2019 .

 

Si è trattato del primo di una serie di incontri che a breve verranno calendarizzati e ai quali sarà data l’opportunità di partecipare anche ad altri enti e realtà associative del territorio che si stanno muovendo in tal senso. Associazioni, cooperative sociali ed enti pubblici interessati a partecipare ai prossimi incontri possono condividere l’iniziativa e fornire la loro disponibilità alla videoconferenza scrivendo a: enrico.giraudo@monviso.it e christian.marino@monviso.it.

Comunicato stampa

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