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Attualità | 14 maggio 2020, 10:00

Alba Music Festival si farà con concerti e incontri online

Appuntamenti dal 21 al 31 maggio con la XVII edizione della kermesse musicale

Alba Music Festival si farà con concerti e incontri online

L'Alba Music Festival non si ferma e guarda all'intrattenimento online. 

"La musica non si ferma. Abbiamo deciso di non fermare la musica, di non fermare la bellezza e il contributo che l’arte può dare anche in questo momento". Il festival in 17 anni ha coinvolto centinaia di artisti, migliaia di spettatori, una città e un territorio meravigliosi in una bellissima esperienza di una comunità fatta, non solo di chi vive in uno stesso perimetro, ma di tutti coloro che pur vivendo a migliaia di chilometri negli anni non hanno perso occasione per essere con noi ad Alba.

Il festival viene trasposto online nelle stesse date nelle quali era previsto, dal 21 al 31 maggio, con appuntamenti al mattino, al pomeriggio e i grandi concerti serali, eventi collaterali, spazi divulgativi, incontri con gli artisti, back-stage, la mostra fotografica di Bruno Murialdo, video e saluti dei nostri amici da tutto il mondo.

Tutto sarà trasmesso secondo un orario e un calendario prestabilito partendo dal nostro sito e sulle piattaforme social più popolari… tra qualche giorno il calendario definitivo con i concerti di Bruno Canino, Gian Luca Pasolini, il Quintetto del Teatro Regio di Torino, le trombe dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Giuseppe Nova, Andrea Bacchetti, Armoniosa, il trio d’archi di Venezia e tanti altri artisti e i contributi da tutto il mondo con Jeff Silberschlag, Nathaniel e Zachary Silberschlag, Josè Cueto, Nancy Roldan, Aiman Massakajayeva, Sung Hee Park, Brian Ganz, Gudni Emilsson, Claude Villaret, Jeffrey Chappell, Elisso Gogibedashwili, Elisso Bolkvadze, Pavel Ionescu e molti altri amici del festival.

Sarà poi possibile scoprire in un modo diverso la città di Alba: la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Giuseppe, la Cattedrale di San Lorenzo, il percorso archeologico di Alba sotterranea e del Museo Diocesano, la Chiesa di San Giovanni, il Palazzo Banca d’Alba, le Cantine storiche Pio Cesare, il Palazzo Vescovile, lo Spazio d’arte Publiproget e un omaggio ai paesaggi UNESCO con il Castello di Grinzane Cavour.

"L’arte e la cultura sono valori necessari e fondamentali che non si possono fermare e ci auguriamo siate con noi per questo Festival anomalo, per la celebrazione dell’arte, della città e del territorio, degli artisti e del pubblico, dei sostenitori e di tutti quanti assieme lo hanno costruito". 

Comunicato stampa

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