“Fase 2, ma non per tutti. Quasi un terzo delle 1.618 imprese di pasticceria e gelateria del Piemonte nelle quali lavorano 4.789 addetti, un settore caratterizzato da un’elevata vocazione artigianale, con circa 1.200 imprese artigiane (che si stima rappresentino il 76,4% del comparto) non riaprirà, almeno per il momento".
A dirlo è Dino De Santis, presidente di Confartigianato Torino, in un giorno in cui tutto il settore del commercio ha espresso un sentimento che mescola prudenza e timore, in vista della riapertura delle attività. "In questa fase è tutto molto complicato, il turismo è fermo e non c’è ancora in strada un flusso consistente di persone. Inoltre a scoraggiare la clientela sono le code fuori dai locali. Molte imprese, poi, non riapriranno se prima non avranno ricevuto i finanziamenti richiesti e altre sono scoraggiate dalle regole di distanziamento e dalle sanificazioni”.
In Breve
giovedì 03 ottobre
mercoledì 02 ottobre
Accadeva un anno fa
Solidarietà
Economia
Attualità