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Attualità | 25 maggio 2020, 15:53

Effetto Coronavirus: alla Fidas di Bra sono aumentate le donazioni di sangue

Il ringraziamento del presidente Tommaso Allocco e del Direttivo: “Orgogliosi dei risultati, continuate così”

In foto Tommaso Allocco

In foto Tommaso Allocco

“Desidero ringraziare tutti i donatori di plasma e sangue del Gruppo Fidas di Bra. Nei giorni della pandemia, difficilissimi per tutti, abbiamo rivolto un invito alla solidarietà e la risposta dei donatori è stata impressionante sia per il sangue intero, che per la plasmaferesi, ed un numero cospicuo di nuovi potenziali donatori hanno risposto all’appello. Ben 15 persone hanno fatto gli accertamenti preliminari e sono ritornati a donare il proprio sangue”.

Così Tommaso Allocco, presidente del Gruppo Fidas di Bra, che insieme al Direttivo ha espresso riconoscenza a tutti i volontari per la grande generosità dimostrata.

“Noi tutti -
ha proseguito Allocco - dobbiamo essere orgogliosi di questi risultati, che costituiscono la base di partenza del lavoro delle prossime settimane, in cui saremo chiamati ad assicurare la disponibilità di sangue e plasma necessari per l’attività degli ospedali”.

L’invito del presidente ai donatori è pertanto quello di continuare a programmare e prenotare le donazioni, contattando telefonicamente l’Associazione, al fine di permettere una raccolta programmata di sangue e/o emocomponenti, nella consapevolezza che non esiste alcun pericolo per la salute, venendo costantemente assicurati tutti i previsti protocolli di sicurezza.

Possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 60 anni se alla prima donazione, 65 anni per il donatore periodico) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute, cioè che non siano affette da patologie infettive trasmissibili (come epatiti e HIV…) e da patologie croniche con alterazioni a carico di fegato, cuore, che non facciano uso/abuso di droghe e alcol.

Non può donare chi ha o ha avuto, negli ultimi 14 giorni, febbre, tosse o difficoltà a respirare. Inoltre chi ha avuto contatti stretti con un caso probabile o caso confermato di Covid-19. Tutte le altre condizioni sullo stato di salute del donatore vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che dovrà stabilire l’idoneità alla donazione stessa in base al questionario compilato, ai valori dell’emocromo e alla pressione arteriosa.

Il Gruppo Fidas di Bra precisa che presso la sede (via Alerino Palma di Cesnola, 3, telefono: 0172/415096) l’attività si svolge regolarmente nelle date consultabili sul sito web www.fidasbra.it.

Silvia Gullino

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