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Attualità | 26 maggio 2020, 17:01

Addio al professor Pisani, già primario al "San Lazzaro" e luminare nella chirurgia del piede

Originario dell’Imperiese, si legò alla capitale delle Langhe, dove si è spento domenica a 94 anni. Per quindici anni guidò poi il centro specialistico fondato presso la Clinica Fornaca di Torino

Il professor Giacomo Pisani, scomparso domenica a 94 anni

Il professor Giacomo Pisani, scomparso domenica a 94 anni

Nel novembre scorso in suo onore era anche nato un sodalizio, l’associazione Giacomo Pisani Ex Alumni, costituita da alcuni dei suoi numerosi allievi col proposito di "custodire e promuovere il pensiero scientifico" di quello che ancora oggi viene riconosciuto come un luminare della chirurgia del piede: un patrimonio di conoscenze che per 68 edizioni ("Una in meno del Festival di Sanremo", amava dire) è stato al centro dell’annuale simposio medico organizzato presso l’Hotel Castello di Santa Vittoria d’Alba.
Un appuntamento da lui diretto ininterrottamente sino all’aprile dello scorso, prima del rinvio arrivato nell’aprile scorso a causa dell’emergenza sanitaria.

Classe 1926, originario di Diano Marina, in provincia di Imperia, 94 anni compiuti lo scorso 15 marzo, il professore Pisani si è spento domenica ad Alba, città alla quale si era legato diventando primario all’ospedale "San Lazzaro", negli anni tra il 1970 e il 1975.

Proprio dalla capitale delle Langhe prese le mosse la brillante carriera che nel 1989 lo avrebbe portato a fondare il Centro di Chirurgia del Piede della Clinica "Fornaca" di Torino, da lui diretto dal 1991 al 2006.  

"Negli anni Sessanta aveva contribuito a riscrivere la storia del piede – si legge ora nel ricordo dedicatogli dalla stessa clinica, di cui Pisani presiedeva ancora il comitato scientifico –, epiche le sue battaglie verbali con i colleghi-amici Antonio Villadot e Bernard Regnauld fino alla consacrazione arrivata al Congresso internazionale di medicina e chirurgia del piede di Bruxelles, nel 1975, quando il presidente del Collège International, dottor Adhemar De Wolf, scrisse un articolo che sosteneva le opinioni del Professore.
Instancabile autore, aveva scritto di sé in 'Una storia del tutto personale: 1951-2011 – Personaggi, eventi, luoghi del pianeta piede': «La mia mentalità archivistica mi ha permesso di conservare tutto, biglietti del treno compresi, dalla mia laurea fino allo stop della mia attività. La mia storia e, di conseguenza, la storia del paziente sono tutte lì: nei libri che ho scritto», aveva affermato in un’intervista rilasciata nel 2015".

"Un anno più tardi, per festeggiare i suoi 90 anni, erano arrivati anche i colleghi tedeschi della Daf (Deutsche Assoziation für Fuß und Sprunggelenk), l’Associazione tedesca di piede e caviglia nata nel 1993 ancora una volta su impulso del professor Pisani".

Ezio Massucco

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