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Attualità | 26 maggio 2020, 09:47

Operatatori Rsa venerdì con la fascia nera al braccio, Rifondazione Comunista: "Invisibili, ma in prima linea"

Riceviamo e pubblichiamo

Operatatori Rsa venerdì con la fascia nera al braccio, Rifondazione Comunista: "Invisibili, ma in prima linea"

Rifondazione Comunista  ringrazia le operatrici e gli operatori  delle RSA e delle Case di Riposo che venerdì 29 maggio andranno al lavoro con la fascia nera al braccio in memoria dei troppi anziani  morti e protesteranno sotto la sede della  Regione Piemonte, responsabile di una gestione completamente sbagliata dell'emergenza ed  abilmente scaricata sulle loro spalle.

Invisibili, ma in prima linea ad affrontare una situazione dura e pesante,non riceveranno alcun premio ne dalle Istituzioni ne dai multiformi datori di lavoro  del welfare privato o appaltato che sia.

Per loro solo dichiarazioni ipocrite sull' abnegazione e professionalità dimostrate e niente più, per gli anziani morti nelle strutture una gran voglia di archiviazione senza spiegazioni ne responsabili.

Le ragioni della mobilitazione  Sindacale del personale socio.-sanitario prevista per Venerdì 29 maggio sono dunque pressochè  le stesse che  hanno portato Rifondazione Comunista Piemonte a presentare il 22 Aprile un esposto in Pretura perchè si indaghi sulle responsabilità della Regione Piemonte, per l'accertamento di eventuali illeciti nella gestione dell'emergenza Covid e su morti  e contagi nelle RSA.

La scelta scellerata, diramata a tutti i territori da parte della Regione  affinchè si inviassero  nelle RSA i pazienti Covid dimessi dall'ospedale , poteva,se accolta da tutte le RSA ,provocare  una  strage  ancor più grave .

 

Dunque, di fronte a tale scenario,quando Lavoratrici e Lavoratori alzano la testa è

sempre una buona notizia, è una buona notizia quando decidono di rompere l'omertà  e non si piegano ne’ a ricatti ne’ alla retorica che da tutte le parti finge di esaltarne le doti  e continua a sfruttarne il lavoro, sottopagandolo e mandandoli allo sbaraglio.

 

E' una buona notizia se insieme alle proprie rivendicazioni portano le ragioni degli anziani ricoverati di cui si prendono cura e che andavano protetti. Quella fascia nera al braccio è la memoria di vite perdute, uniche ed irripetibili, di Persone con diritti inalienabili, non numeri ne’  rette su cui fare business.

 

Partito della Rifondazione Comunista-Federazione di Cuneo

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