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Eventi | 28 maggio 2020, 09:41

Alba Music Festival: la musica non si è fermata!

Ottimi gli. ascolti, anche solo via online, con un numero medio giornaliero di oltre 1.500 persone, con visioni in tre continenti anche grazie alla rete degli artisti stranieri

Alba Music Festival: la musica non si è fermata!

Il Festival, quest’anno completamente online, è giunto alla metà della sua programmazione concentrata nei tradizionali 11 giorni, con 80 artisti e collaboratori coinvolti, 13 luoghi che hanno ospitato le registrazioni, oltre 60 ore di trasmissioni, tra mattino, pomeriggio e sera.

I primi riscontri ci danno un numero medio giornaliero di oltre 1.500 persone che assistono al Festival, con visioni in tre continenti anche grazie alla rete degli artisti stranieri e amici del festival coinvolti in questa edizione e alle repliche in orari consoni al fuso orario.

Il programma prosegue ininterrottamente fino al gran finale di domenica 31 maggio alle ore 17 (con replica alle 21), dove per l’ultimo concerto ci sarà un excursus tra gli artisti e i luoghi di Alba: saranno i bis dei concerti ascoltati in questa settimana ad essere raggruppati per un emozionante e grande applauso finale. Ascolteremo i bis Bruno Canino, Giuseppe Nova, Gian Luca Pasolini, il Quintetto del Teatro Regio di Torino, Andrea Bacchetti, Armoniosa, il trio d’archi di Venezia, le Arpe dell’Orchestra Sinfonica LaVerdi di Milano, Ercole Ceretta, Daniele Greco D’Alceo, Giulio Tampalini, Davide Alogna, Maurizio Fornero e tutti coloro che hanno partecipato alla rassegna.

Un viaggio tra i luoghi di Alba, ogni brano in un luogo differente, tra la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Giuseppe, la Cattedrale di San Lorenzo, il percorso archeologico di Alba sotterranea e del Museo Diocesano, la Chiesa di San Giovanni, il Palazzo Banca d’Alba, le Cantine storiche Pio Cesare, il Coro della Chiesa della Maddalena, lo Spazio d’arte Publiproget e l’omaggio ai paesaggi UNESCO con il Castello di Grinzane Cavour.


Il festival continua quindi fino a domenica a proporre i contributi da tutto il mondo, a cominciare da mercoledì da Cupertino, California, con Kevin Zhu, Primo Premio del Concorso Internazionale Paganini e ospite del concerto d’apertura della nostra edizione 2019, a giovedì con Parigi, con la pianista Elisso Bolkvadze, Artista UNESCO, venerdì con Josè Cueto e Nancy Roldan da Baltimora e sabato da Nur-Sultan, capitale del Kazakhstan, con Aiman Mussakhajayeva, Solista internazionale e Rettore della Kazakh National University of Arts.


Continueranno fino a domenica gli eventi collaterali, gli spazi divulgativi, gli incontri con gli artisti, i back-stage, i saluti delle autorità, gli incontri internazionali di composizione con Elliott McKinley, gli intermezzi fotografici con di Bruno Murialdo, e le curiosità come le ricette del giorno conclusivo dedicate a Alba Music Festival da uno chef famoso come Bruno Cingolani…


Tutto trasmesso secondo orario e calendario prestabilito partendo dal nostro sito www.albamusicfestival.com e sulle piattaforme social più popolari.

L’arte e la cultura sono valori necessari e fondamentali che non si possono fermare e ci auguriamo siate con noi per questo Festival anomalo, per la celebrazione dell’arte, della città e del territorio, degli artisti e del pubblico, dei sostenitori e di tutti quanti assieme lo hanno costruito.


Calendario

 

27 maggio, mercoledì

Per le mattinate Educational, alle 10.30 per l’International Composition Seminar a cura di Elliott McKinley, Four of the chosen 2020 Alba Composition Fellows – Kira Wales, Michael Grebla, Bernard Short, Austin Franklin, incontro con quattro giovani compositori prescelti per la presenza a Alba nel 2020. Si prosegue con lo spazio dedicato dal Festival all’educazione musicale in Alba: Wilma Proglio, Dirigente della Scuola secondaria a indirizzo musicale “Sandro Pertini” e Mariacarla Cantamessa, Vice-direttrice, ci illustreranno le peculiarità e la storia dell’istituto e saranno seguite alcune esecuzioni da parte degli allievi.

Per i pomeriggi di Alba Music Festival, alle 16.30 dallo Spazio Aganahuei per Beethoven 250 va in onda il quinto appuntamento: Natura e passione con il musicologo Dino Bosco. Seguirà dalla Chiesa di San Giuseppe il recital pianistico di Caterina Arzani con un omaggio a Beethoven e musiche di Liszt e Chopin.

Alle 21 dalla Chiesa di San Giovanni, tra le tele di Barnaba da Modena e del celebre artista rinascimentale Macrino d’Alba, si svolgerà il Concerto per due trombe e organo con Ercole Ceretta e Daniele Greco D'Alceo, trombe dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, e con Maurizio Fornero all’organo. A questo bellissimo programma barocco tra l’Italia e la Francia seguirà, da New York, il collegamento con Kevin Zhu, Primo Premio dell’ultimo Concorso Internazionale Paganini e ospite del concerto d’apertura della nostra edizione 2019, con un suo saluto e contributo musicale a Alba Music Festival.


28 maggio, giovedì

Per le mattinate Educational, alle 10.30 per l’International Composition Seminar a cura di Elliott McKinley, Lansing McLoskey, Compositore in-residence di Alba Music Festival 2017 ci parla della sua vita e del suo lavoro: His life and work.

Alle 16.30 dallo Spazio Aganahuei vedremo Fra capolavori e crisi, l’episodio quotidiano di Beethoven 250 con il musicologo Dino Bosco. Seguirà, dalla Chiesa di San Giovanni L'arte del clavicembalo tra divulgazione e esecuzioni con l’arte di Maurizio Fornero, Direttore dell’Academia Montis Regalis.

Alle 21 un affascinante itinerario nell’Alba sotterranea, la musica a confronto con l’archeologia cittadina, tra il Museo Diocesano e il complesso storico di San Giuseppe con il violino di Davide Alogna e la chitarra di Giulio Tampalini con le musiche di Giuliani e Paganini. A seguire, da Parigi, un saluto e un breve recital della straordinaria pianista Elisso Bolkvadze, Artista UNESCO per la pace e ospite ad Alba nell’autunno 2019.


29 maggio, venerdì

Per le mattinate Educational, alle 10.30 per l’International Composition Seminar a cura di Elliott McKinley: ritratto di Pierre Jalbert, compositore in-residence di Alba Music Festival 2019. Seguirà lo spazio dedicato all’educazione e agli studi musicali in città con Micaela Patria, Direttore del Civico Istituto Lodovico Rocca di Alba che ci illustrerà la peculiarità di un istituto presente in città da oltre 40 anni, tra i corsi tradizionali, quelli per l’infanzia e le aperture verso la musica moderna e jazz; non mancheranno alcune esecuzioni degli allievi dell’Istituto.

Alle 16.30 dallo Spazio Aganahuei penultimo episodio alla scoperta della vita di Ludwig van Beethoven: Fantasia e realtà, illustrato dal musicologo Dino Bosco. A seguire, dalla Chiesa di San Giuseppe, la seconda parte del concerto del pianista Andrea Bacchetti in un programma monografico dedicato a Schubert.

Concerto serale alle 21 dalla Chiesa di San Domenico un recital di Giuseppe Nova, Direttore artistico di Alba Music Festival e Bruno Canino, in un programma da Beethoven alle parafrasi operistiche dell’Ottocento italiano. A seguire, da Baltimora, il violinista portoricano Josè Cueto, ospite assiduo di Alba Music Festival, e la pianista argentina Nancy Roldan ci saluteranno e ci dedicheranno alcuni omaggi dal repertorio violinistico.

30 maggio, sabato

Penultimo giorno per il Festival e ultimo appuntamento, ancora alle 10.30 con l’International Composition Seminar a cura di Elliott McKinley. Ospite di oggi J. Anthony Allen con Work with electronic and electroacoustic music argomenti che avrebbe sviluppato nella sua presenza ad Alba proprio in questi giorni.

Alle 16.30 dallo Spazio Aganahuei ultimo episodio del ciclo dedicato a Ludwig van Beethoven con Guardandosi indietro, con il musicologo Dino Bosco che per nove puntate ha ripercorso la vita del genio. Seguirà Ascoltare le immagini con Luigi Giachino, dialogo e musica alla scoperta del sottile filo che lega l’arte dei suoni a quella delle immagini. Al termine il secondo appuntamento dalla Sala Romana del Palazzo Banca d’Alba, Simona Colonna in un vivace incontro: Folli e folletti, dalla musica classica alla tradizione piemontese.

Alle 21 appuntamento serale dalla Cattedrale di San Lorenzo, luogo simbolo dedicato al patrono cittadino: lo straordinario tenore Gian Luca Pasolini, ospite e amico del Festival, con la partecipazione del soprano coreano Sang Eun Kim, propone un delizioso programma ottocentesco con l’ccompagnamento al pianoforte di Corradino Piero Giovannini. Al termine da Nur-Sultan, capitale del Kazakhstan, un saluto e un breve recital di Aiman Mussakhajayeva, Solista internazionale e Rettore della Kazakh National University of Arts, che ci ha incantato proprio in questi giorni, un anno fa, con l’esecuzione del famoso Concerto di Caikovskji.

 

31 maggio, domenica

L’ultimo giorno di Alba Music Festival 2020 inizia con una curiosità: alle 12 dal suo ristorante, il Dulcis Vitis, lo chef Bruno Cingolani, artista della cucina e amico del Festival, preparerà due ricette esclusive per gli amici italiani e di tutto il mondo appassionati della cucina del nostro territorio. Seguirà Ico Turra, sommelier e giudice internazionale che ci indicherà gli abbinamenti con i vini albesi per questo finale di gioia e positività. Alle ore 17 (replica alle 21), dopo il saluto delle autorità, il concerto conclusivo che prevede la carrellata dei bis, un itinerario tra i luoghi di Alba e gli artisti che hanno partecipato e contribuito con noi a realizzare questa edizione speciale di Alba Music Festival 2020.



Italy&USA -Alba Music Festival online

21-31 maggio 2020


Informazioni:

tel. +39 0173 362408

www.albamusicfestival.com

info@albamusicfestival.com


YouTube: albamusicfestival

Facebook: Alba Music Festival

Instagram: albamusicfestival


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