Sono trascorsi i primi due week end di riapertura del rifugio e la stazione turistica paesanese vuole ringraziare i propri clienti perché tutto è stato capito e insieme si sono trascorse delle giornate che preannunciano un’estate indimenticabile.
E’ una formula che piace, talora addirittura affascina, quella di un turismo lento, tranquillo e paziente.
Poche e semplici regole ci stanno insegnando che forse lo stare in compagnia rispettando le distanze interpersonali, entrando uno alla volta e aspettando il proprio turno pazientemente fanno parte di una normalità un po’ dimenticata.
In un mondo frenetico per natura, qui si cerca di utilizzare una frenesia allegra, fantasiosa e al servizio di chi vuole divertirsi.
Il rifugio Pian Munè a quota 1535 metri, realizzato a fianco dell’ampio parcheggio, è già aperto tutti i giorni. Il rifugio in quota e la seggiovia apriranno a luglio.
Sulla terrazza gli ospiti possono pranzare al coperto e riparati dal sole.
I responsabili della stazione stanno intanto ripulendo antichi sentieri dei margari per riportare alla luce un nuovo itinerario immerso nella pineta e tra le vecchie cave della zona.
“La Trebulina”, l’incantevole bosco didattico, è aperto per le visite libere e gratuite.
Per la sosta ai rifugi Marta e Friz, i gestori della stazione a capitale pubblico, chiedono il rispetto di poche e semplici cose che li aiutino nell’organizzazione: prenotazione del tavolo o dei piatti da asporto via whatsapp al numero 328 6925406 oppure sul sito web, utilizzo della mascherina nei luoghi comuni, igienizzazione delle mani prima di accedere ai locali e mantenimento del distanziamento di un metro tra le persone.
Informazioni e prenotazioni al numero 3286925406 (anche tramite messaggi whatsapp).