Agricoltura - 05 giugno 2020, 19:02

Lavoratori della frutta, i sindacati: "Prefettura e Regione scendano finalmente in campo"

Riceviamo e pubblichiamo

L’emergenza Covid-19 e il blocco della mobilità hanno reso ancor più evidente la necessità di manodopera. Come ogni anno sono molti i lavoratori che stanno iniziando ad arrivare nel saluzzese, come ogni anno si deve, o meglio, si dovrebbe affrontare il problema dell’alloggiamento che diventa una urgente priorità.

CGIL, CISL e UIL hanno proposto con forza la realizzazione di tante piccole accoglienze diffuse, distribuite sul territorio, in tutti i comuni coinvolti nella raccolta della frutta, gestite dalla protezione civile e autorità sanitarie. In questo modo si potrebbe scongiurare il rischio di concentrare in una o due località tutti i lavoratori, esercitando al contempo un puntuale controllo sanitario.

Siamo ancora in emergenza sanitaria, fare finta di niente è pericoloso, si mettono a rischio non solo i lavoratori ma le aziende, tutta la popolazione e l’intero comparto dell'economia locale agricolo.

Nella sciagurata ipotesi di focolaio, chi comprerebbe la frutta proveniente da un territorio dichiarato zona rossa per contagio?
Prefettura e Regione Piemonte devono adoperarsi rapidamente per trovare una soluzione, non possono disinteressarsi del problema e sfuggire dalle loro responsabilità.

Segreterie provinciali CGIL- CISL - UIL
Segreterie provinciali FAI CISL-FLAI CGIL-UILA UIL