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Attualità | 05 giugno 2020, 10:46

Raccolta rifiuti, per il Comune di Alba una partita da 13 milioni di euro

Assessore e uffici al lavoro sul nuovo appalto per i servizi ambientali. Si lavora in vista di un capitolato da 2,6 milioni l’anno per un contratto quinquennale rinnovabile di altri tre

Raccolta rifiuti, per il Comune di Alba una partita da 13 milioni di euro

Tra i 13 ai 20 milioni di euro. Tanto potrà valere complessivamente il nuovo appalto pluriennale della raccolta rifiuti e pulizia strade a cui il Comune di Alba sta lavorando in questi giorni.

Un’esigenza, quella di arrivare in tempi rapidi alla gara per l’individuazione di un nuovo gestore, legata all’avvicinarsi della naturale scadenza dell’attuale affidamento quinquennale, previsto per la fine del 2020, ma anche alla decisione dell’attuale gestore, il gruppo Egea, di non voler esercitare la prevista opzione per un prolungamento dell’intesa in corso per un altro triennio.

I termini del futuro bando sono allo studio del Municipio in questi giorni. L’assessore Marco Marcarino e i competenti uffici sono al lavoro sulla bozza dell’intesa che, una volta superato il vaglio della Commissione Ambiente (a guidarla il consigliere Stefania Balocco) e del Consiglio comunale verrà trasmessa al Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti (Coabser), titolare dell’appalto, per la definizione del capitolato e l’indizione della gara.

La previsione, da parte del Comune, è quella di un contratto del tutto analogo al precedente per quanto concerne la durata – cinque anni rinnovabili di ulteriori tre –, per un impegno economico che al momento viene stimato a partire da una base d’asta di circa 2.6 milioni di euro a stagione, contro gli attuali 2.4 milioni.

Nella definizione dei suoi termini economici giocheranno poi anche l’osservanza dei paletti tariffari previsti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), mentre un’ulteriore variabile potrebbe essere rappresentata dalle novità organizzative che potrebbero intervenire nel settore, considerato l’orientamento normativo per un riordino su base regionale delle autorità d’ambito competenti sulla gestione integrata dei rifiuti, attualmente provinciali.

"Si tratta di una procedura particolarmente complessa – spiega l’assessore Marco Marcarino –, che entro breve intendiamo però portare a termine per giungere preparati alla scadenza di fine anno. Stiamo lavorando per portare nel nuovo contratto una serie di migliorie, a partire da un più alto numero di passaggi per la pulizia delle strade e da un’importante ricorso alle nuove tecnologie nella gestione dell’intero servizio".

Ezio Massucco

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