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Politica | 04 luglio 2020, 18:08

"Un fulmine a ciel sereno. Siamo garantisti ma sindaco e maggioranza devono confrontarsi con i cittadini" (VIDEO)

Così i rappresentanti della Lega provinciale, riuniti oggi a Bra in una conferenza stampa al gazebo informativo: "Chiediamo un consiglio comunale aperto d'urgenza, serve più trasparenza"

"Un fulmine a ciel sereno. Siamo garantisti ma sindaco e maggioranza devono confrontarsi con i cittadini" (VIDEO)

C'è anche Bra tra le città che, in questo primo weekend di luglio, la sezione cuneese della Lega ha deciso di presidiare con uno dei propri banchetti.

Ma, in più, nella città della Zizzola, ha organizzato una vera e propria conferenza stampa con tutti i rappresentanti provinciali del partito (Federico Gregorio, Paolo Demarchi, Luca Gagliasso, Luca Cravero e Giorgio Bergesio): al centro, ovviamente, il terremoto politico-amministrativo che ha investito la città a seguito della scoperta di un locale di 'ndrangheta attivo proprio a Bra da almeno 5 anni.

Qui l'intervista di Pietro Ramunno a Giorgio Bergesio:


"L’occasione di oggi rappresenta inoltre il momento per fare il punto circa gli avvenimenti degli ultimi giorni riguardanti una presunta commistione tra l’amministrazione comunale di Bra e la criminalità organizzata - hanno sottolineato i rappresentanti della Lega - . Una notizia che ha rappresentato per tutto il territorio della Granda un vero e proprio “fulmine a ciel sereno”, visti i principi di legalità e la cultura del lavoro che da sempre contraddistinguono i cittadini cuneesi".

"Come Lega siamo e continueremo ad essere garantisti, senza pubbliche accuse arbitrarie, credendo che la giustizia debba fare il proprio corso, senza colpevoli fino a sentenza definitiva, ma riteniamo che la gravità della situazione non possa ridursi a delle semplici dimissioni e a comunicati stampa vari. Il sindaco, il suo predecessore e la maggioranza tutta hanno delle responsabilità etiche e morali nei confronti dei cittadini e devono rendicontare sull’accaduto ai cittadini braidesi, restituendo risposte chiare e non nascondendosi dietro la carta stampata. Questa infatti è una vicenda giudiziaria che colpisce non solo il sindaco e l'attuale giunta ma anche l'amministrazione precedente. Quindi la maggioranza nella sua interezza ha il dovere di informare nel modo più chiaro possibile la cittadinanza".

"Il Comune statutariamente ha quale finalità quella di promuovere lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico, garantendo la partecipazione dei cittadini - proseguono nelle dichiarazioni - . Ancor più in una situazione quale quella attuale tale principio va rimarcato e richiediamo quindi che venga  convocato un Consiglio Comunale urgente all'inizio della prossima settimana, ai sensi dell'articolo 31 comma 5 dello Statuto Comunale. Visto l’estremo rilievo per la comunità della vicenda richiediamo inoltre che tale Consiglio Comunale venga convocato con adunanza aperta in un luogo che possa favorire un’ampia partecipazione pubblica, così come previsto dall’articolo 68 del Regolamento del Consiglio Comunale, prevedendo altresì la partecipazione delle principali autorità locali, così come previsto dal Regolamento stesso La gravità dei fatti ci porta inoltre a richiedere l’istituzione immediata di apposita commissione d'indagine prevista dall’articolo 15 del Regolamento per garantire la massima trasparenza nei confronti dei cittadini, chiedendo che questa operi nel più breve tempo possibile in modo da fornire un primo resoconto dettagliato già nel corso della seduta del Consiglio Comunale già convocato per il 28 luglio prossimo".

"Concludiamo auspicandoci che gli attuali amministratori di maggioranza di Bra possano rispondere in modo propositivo a tali nostre richieste, senza nascondersi dietro alle frasi di circostanza. Ciò che richiediamo è infatti una maggiore trasparenza e una migliore informativa ai cittadini braidesi, consapevoli poi che le vicende giudiziarie faranno il proprio corso, andando a circoscrivere meglio eventuali responsabilità della giunta comunale di Bra in tale incresciosa vicenda". 

redazione

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