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Attualità | 06 luglio 2020, 14:18

Alba: ondate di calore, come prevenire gli effetti del caldo sulla salute

Sul sito del Comune i link ai bollettini di Arpa Piemonte “Previsione ondate di calore” e “Livelli di ozono” nell’aria

Alba: ondate di calore, come prevenire gli effetti del caldo sulla salute

D’estate la temperatura elevata e l’umidità possono determinare colpi di calore e disidratazione, in particolare in bambini, anziani e persone affette da patologie.
 
Il sindaco di Alba Carlo Bo raccomanda ai cittadini di tenersi informati sulla situazione meteo, consultando i bollettini specifici di Arpa Piemonte per prevenire gli effetti del caldo sulla salute.
 
In particolare, si raccomanda agli anziani di non uscire nelle ore più calde della giornata, di restare in locali freschi e di idratarsi adeguatamente.
 
I medici di famiglia sono a disposizione per aiuti e consigli e per eventuali assistenze.
 
Sul sito del Comune di Alba www.comune.alba.cn.it, nella sezione “emergenze meteorologiche” ci sono i link ai bollettini di Arpa Piemonte “Previsione ondate di calore” e “Livelli di ozono” nell’aria.
 
Il bollettino “Ondate di Calore”
(http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettino_calore.pdf/at_download/file) contiene informazioni e previsioni meteorologiche e sanitarie per i tre giorni successivi che consentono di adottare comportamenti e precauzioni per difendersi dagli effetti dannosi del caldo.
 
Il bollettino “Ozono” (http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettini/bollettino_ozono.pdf/at_download/file) fornisce informazioni sui livelli di Ozono rilevati il giorno precedente l’emissione e previsti per i due giorni successivi.
 
L’ozono (O3) è un inquinante secondario che si forma in atmosfera per reazioni fotochimiche relative agli inquinanti. A causa della sua natura, l’ozono raggiunge i livelli più elevati durante il periodo estivo, quando l’irraggiamento è più intenso.
Gli effetti provocati dall’ozono vanno dall’irritazione alla gola ed alle vie respiratorie al bruciore degli occhi; concentrazioni più elevate dell’inquinante possono comportare alterazioni delle funzioni respiratorie ed aumento nella frequenza degli attacchi asmatici, soprattutto nei soggetti sensibili.

C. S.

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