I lavori dovevano partire subito la Fiera della Meccanizzazione, ma causa Coronavirus gli interventi di abbattimento della tettoia di piazza Cavour a Savigliano erano stati rimandati fino a questa mattina, giovedì 9 giugno.
Realizzata da Eminio Giletta nel 1953 su progetto del geometra Gedda, fu all'inizio sede del mercato dei polli e divenne in seguito area di parcheggio antistante all'area mercatale della storica piazza che sarà oggetto di un intervento di riqualifica completo. Nel 1938 proprio sotto la tettoia fu posta la prima pietra di quella che sarebbe dovuta diventare la Casa del Fascio con una cerimonia a cui partecipò anche Benito Mussolini. Alle spalle della piazza sorge inoltre il giardino pubblico più antico di Savigliano, realizzato nel 1970 partendo dalle antiche mura della città.
La prima fase del progetto di riqualifica è reso possibile grazie al “Bando Distruzione 2018” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per l’abbattimento delle brutte strutture presenti sul territorio e l’abbellimento di queste stesse aree. “Abbiamo partecipato l’anno scorso al bando e lo abbiamo vinto ricevendo così 20 mila euro che utilizzeremo per l’abbattimento della tettoia” aveva già specificato qualche mese fa il sindaco Giulio Ambroggio.
Il costo totale dell’opera ammonta a 50 mila euro, di cui 20 mila saranno appunto coperti dal bando della Fondazione Crc, mentre i restanti 30 mila saranno finanziati con fondi del bilancio comunale sul capitolo 2041.2 del bilancio 2019.
Durante la settimana di intervento i banchi del mercato saranno spostati di fronte ai muri dei palazzi di piazza Cavour.
Terminata questa prima fase si procederà ora alla sua sistemazione sulla base del progetto di Paolo Sacco non appena disponibile un finanziamento. “Il secondo step consisterà nella sistemazione della piazza, con ripavimentazione, inserimento dei servizi igienici e un'area verde che stacca la piazza dal giardino. Era uscito un bando della Regione Piemonte per la valorizzazione delle aree mercatali, ma purtroppo non siamo riusciti a ottenerlo, adesso cercheremo di partecipare a un altro bando o comunque di coprire le spese per riuscire ad avere alla fine una bella piazza rinnovata per il mercato”.