A Savigliano il sindaco Giulio Ambroggio conferma che per il rientro a scuola degli studenti tutto è pronto. Istituti comprensivi e scuole paritarie sfruttando tutti gli ambienti, come sale mensa e laboratorio, mantenendo la distanza di un metro “bocca a bocca” riusciranno a garantire gli spazi necessari per tutti. “Utilizzeremo i locali mensa per la didattica e il pasto verrà servito in monoporzioni - conferma il primo cittadino - preconfezionate al banco. In questo modo si recupera abbondante spazio e i problemi di sovraffollamento sarebbero risolti”.
“Le scuole superiori essendo di competenza della provincia si confronteranno con quest’ultima per l’organizzazione degli spazi - spiega l’assessore Petra Senesi - Per le scuole dell’infanzia ci sarà la situazione sarà leggermente rimodella perché non ci sarà il dormitorio dove è più facile il contagio. I due istituti comprensivi garantirebbero invece lo stesso orario. Questa la situazione con le linee guida attuali ed è per questo che al momento non abbiamo fatto alcuna comunicazione ufficiale ai genitori. L’obiettivo comunque è quello di cercare di dare lo stesso servizio d’eccellenza alle famiglie, con modalità certo diverse per il rispetto della sicurezza”.
E sulla questione sollevata anche dal sindaco di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro, della necessità di avere linee guida comuni in tutta la provincia rivela un po’ di scetticismo: “Difficile avere una soluzione unica in tutto il territorio - spiega l’assessora -. Sicuramente avere linee guida chiare e più precise aiuterebbe tutti, sulle disparità molto dipende dai locali a disposizione e dalle singole realtà locali. Sicuramente la scuola dovrebbe essere garantita ovunque con linee guida chiare”.