Si è consumato pochi minuti fa, alle 8 di questa mattina, domenica 19 luglio, l’atteso passaggio di consegne tra l’ospedale "San Lazzaro" di Alba e la nuova struttura realizzata ai piedi del piccolo centro langarolo, che dopo il varo di un primo reparto Covid lo scorso 30 marzo, da oggi diventerà definitivamente e completamente operativa col nome di "Michele e Pietro Ferrero", gli industriali alla cui memoria è stato dedicato.
Momento simbolo del passaggio di testimone, la chiusura del pronto soccorso cittadino, che proprio alle 8 di questa mattina ha serrato i propri battenti, scrivendo così la parola fine sulla secolare storia del nosocomio albese, che – riportano i suoi archivi – col nome di Ospedale Civico San Lazzaro venne fondato esattamente 600 anni fa, nel 1420, in una casa dell’odierna via Acqui, per poi trasferirsi nella sua ultima sede di via Pierino Belli 236 anni fa, il 24 agosto 1784.
All’apertura del Dea – che da pochi minuti è quindi diventato il punto di emergenza a servizio delle famiglie di Alba, Bra, Langhe e Roero – sempre nella giornata di oggi si accompagnerà lo spostamento degli ultimi pazienti ancora ricoverati nella struttura della capitale delle Langhe, dopodiché il trasferimento verso il nuovo ospedale potrà dirsi definitivamente completato.