Choconews - 21 luglio 2020, 11:45

Estate, tempo di vacanze golose, tra i musei dedicati al cioccolato

Ce ne sono diversi. E uno è annesso alla Ciocco Locanda del maestro cioccolatiere Silvio Bessone

Estate, tempo di vacanze golose, tra i musei dedicati al cioccolato

Estate tempo di vacanze e anche occasione per arricchire la nostra cultura. Finalmente, dopo la lunga chiusura forzata per l’emergenza Covid-19, i musei hanno riaperto i loro battenti nel rispetto delle normative con restrizioni legate alla sicurezza.

Se amiamo il cioccolato potrebbe essere l’occasione per regalarci momenti piacevoli nella visita di musei dove il “cibo degli dei” viene raccontato a 360 gradi, con testimonianze di livello, attenzione agli aspetti culturali e storici, senza dimenticare quelli più leggeri, spesso con installazioni interattive, proposte di degustazioni, corsi, incontri culturali, negozi di “dolci” souvenir. Insomma veri centri di cultura del cioccolato, che regalano emozioni irripetibili all’aroma del cacao.

Se restiamo in Italia, potremmo visitare il Museo di Vicoforte annesso alla Ciocco Locanda del Maestro Cioccolatiere Silvio Bessone; in Umbria, il Museo curato dalla Perugina, annesso alla Casa del Cioccolato,in cui si può sperimentare in prima persona le tecniche di preparazione del dolce alimento; nel Lazio, il Museo del Cioccolato di Norma, in provincia di Latina.

In questi “santuari” vi sono spesso esposti moltissimi materiali legati al cioccolato: vecchie pubblicità cartacee, manifesti, riproduzioni di opere d’arte, preziose scatole con decorazioni raffinate, stampi, formine, cioccolatiere in metalli pregiati, eleganti tazzine e chicchere di porcellana, filmati e naturalmente libri per tutti i gusti.

Oltre i confini nazionali, in Spagna, merita una visita l’incantevole Museo Xocolata nella Città Vecchia di Barcellona, che ospita una mostra permanente di sculture realizzate con la cioccolata. Originale il biglietto d’ingresso: una tavoletta di cioccolato con il codice a barre.

In Belgio, a Bruxelles, a pochi metri dalla Grand Place della città, si trova il Museo del Cacao e del Cioccolato, dove viene ripercorsa la storia del prodotto, dai Maya fino alla famosa cioccolata calda alla Corte della Regina Maria Antonietta di Francia.

A Parigi merita una visita il Museo del Cioccolato Gourmet, con percorsi gustativi che accendono tutti i sensi e ripercorrono 4000 anni di storia del cacao.

In Germania, a Colonia, ci aspetta una tappa importante in questo tour di golosità: il Museo del Cioccolato Imhoff Stollwerck, con una fontana di cioccolata liquida calda alta tre metri, in cui i collaboratori del museo cialde e wafer che offrono ai visitatori. Anche a Berlino, nelle vicinanze del Museo del Cinema, sorge un museo originale, meno famoso, ma altrettanto interessante.

Un rapido cenno a musei fuori dal nostro continente: a Saint Stephen in Canada, il cui museo è dedicato alla società Ganong Brother, che introdusse per prima in Nord America le scatole di cioccolatini a forma di cuore, con una ricca collezione di scatole che non si producono più.

Non poteva mancare in Messico un Museo del Cacao che ripercorre con appassionata attenzione la storia del prodotto e sorge nel Chiapas, a San Cristòbal de Las Casas.

Un’ultima chicca: in un castello della Corea del Sud, nella meravigliosa e suggestiva isola di Jeju, si può visitare il Museo del Cioccolato e assaggiare cioccolati deliziosi, farciti di particolari ingredienti come ginseng, mango, the verde, perfino zafferano.

Buon tour goloso a tutti!

 

 

Cristiana Lo Nigro

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