Economia - 06 agosto 2020, 16:18

La diagnosi della dislessia in Piemonte

La dislessia è un disturbo dell'apprendimento molto diffuso, che riguarda un numero elevato di bambini e che si manifesta generalmente in età scolare

La diagnosi della dislessia in Piemonte

La dislessia è un disturbo dell'apprendimento molto diffuso, che riguarda un numero elevato di bambini e che si manifesta generalmente in età scolare. Secondo i dati del MIUR, al 3% degli alunni della scuola primaria e secondaria viene diagnosticato un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) e nella metà dei casi si tratta proprio di dislessia. Bisogna tuttavia considerare che molti bambini, pur presentando evidenti difficoltà, non vengono portati da uno specialista. In questi casi dunque non viene diagnosticato alcun disturbo e si tratta di un fatto piuttosto grave, perché la dislessia deve essere riconosciuta e trattata il prima possibile. Solo in tal modo infatti è possibile fornire al bambino tutti gli strumenti necessari per apprendere e non rimanere indietro rispetto ai coetanei.

    1. Cos'è la dislessia

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) causato da un diverso funzionamento di alcune aree del cervello, riguardanti nello specifico il linguaggio. Non si tratta dunque di una problematica che origina da un ritardo mentale: i bambini dislessici sono intelligenti tanto quanto i propri coetanei. Hanno solo delle difficoltà nell'imparare a leggere con le metodologie tradizionali e devono dunque adottare delle specifiche strategie per riuscire ad apprendere come i propri coetanei.

La dislessia non è un disturbo che si può curare, proprio perché è legato ad un differente funzionamento del cervello. È tuttavia importante che il bambino abbia tutti gli strumenti per gestire tale problematica al meglio, perché in caso contrario rischierebbe di rimanere indietro nell'apprendimento.

    1. Perché è importante riconoscere tempestivamente la dislessia

Riconoscere la dislessia tempestivamente è importante perché come abbiamo accennato questo disturbo deve essere identificato il prima possibile. Più tempo passa, soprattutto in età scolare, e maggiori saranno le difficoltà di apprendimento del bambino e tutte le relative conseguenze.

Solo la diagnosi è in grado di confermare con certezza un DSA. Ci sono però alcuni segnali che permettono di riconoscere la dislessia nel bambino anche in età prescolare e conviene che i genitori conoscano i sintomi della dislessia più comuni. Un bambino che all'età di 18 mesi manifesta un ritardo nell'apprendimento del linguaggio per esempio potrebbe essere dislessico. Questo è un campanello d'allarme, che dovrebbe spingere i genitori a rivolgersi ad uno specialista in grado di effettuare una diagnosi certa.

    1. Chi può fare la diagnosi di dislessia in Piemonte

Per accertare un disturbo dell'apprendimento e certificarlo ai fini della legge in modo che venga riconosciuto anche dall'istituto scolastico, è necessaria una diagnosi ed esistono delle normative ben precise che regolano questo aspetto. La Regione Piemonte prevede che le diagnosi di dislessia siano effettuate dall'ASL, oppure da un'equipe di professionisti privati riconosciuta. In quest'ultimo caso è necessario però che sia poi convalidata anche dall'ASL.

I professionisti che si occupano della diagnosi della dislessia sono psicologo, logopedista e neuropsichiatra infantile.

    1. A cosa serve la diagnosi di dislessia

La diagnosi di dislessia è fondamentale per i bambini in età scolare, perché consente di avere accesso a tutte le misure di sostegno previste in caso di DSA. Un piano didattico personalizzato e l'accesso a strumenti compensativi sono indispensabili per consentire ai pazienti di apprendere al pari dei propri coetanei.

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