Nuovo corso in partenza per la Croce rossa di Barge e Paesana.
Obiettivo? Formare nuovi volontari, che possano aggiungersi a quelli attualmente in forze presso le due sedi distaccate del Comitato di Racconigi. A dispetto del pensiero più diffuso, secondo cui l’unica mansione di un soccorritore volontario sia il soccorso in emergenza, la Croce Rossa si compone di una moltitudine di servizi molto diversi tra loro.
“Servono centralinisti per smistare le chiamate in entrata ai vari responsabili – spiegano i delegati di Barge e Paesana, Paolo Peirone e Silvana Beitone – servono soccorritori che in orario diurno e feriale si occupino dei trasporti prenotati, servono sicuramente soccorritori per l’attività di emergenza, ma servono anche volontari che si occupino di mettere in relazione l’ambiente di Croce Rossa con la collettività, mediante la comunicazione sui social network, la pubblicità, l’assistenza alle manifestazioni locali, per proseguire con i programmi di sensibilizzazione e prevenzione, con la formazione dei cittadini e dei volontari stessi (si pensi ai corsi di primo soccorso o ai corsi abilitanti all’utilizzo del defibrillatore).
Ecco perché ricerchiamo con uguale interesse giovani (a partire dai 14 anni), adulti e pensionati”.
Ovviamente, tutte le attività sopraelencate prevedono diversi livelli di formazione.
È per questo che il corso di accesso sarà suddiviso in tre livelli: il primo riguarderà le basi del primo soccorso, del centralino, non senza qualche cenno alla storia della Croce rossa; il secondo riguarderà i trasporti e il terzo l’effettivo soccorso in ambulanza. Al termine di ciascuno “step”, ogni allievo deciderà se conseguire le successive abilitazioni o meno.
“Quello che abbiamo in programma è un corso di primo livello. – chiarisce il presidente di Comitato Livio Ferrara – Giovedì 3 settembre, alle ore 20.30, in via Grana 9, a Barge, si terrà la serata di presentazione aperta a tutti, in cui gli interessati potranno sciogliere i propri dubbi ed eventualmente iscriversi.
Il corso vero e proprio inizierà il 14 settembre, per un totale di 13 lezioni serali”.
Ma a questo punto, perché diventare volontario? La risposta arriva direttamente da loro, dai volontari CRI di Barge e Paesana: “Diventare volontario significa unirsi ad una grande ‘famiglia’, in cui si sperimentano momenti di grande impegno, ma anche occasioni di amicizia e crescita. In questo particolare periodo di necessità abbiamo potuto constatare l’importanza del volontariato e della solidarietà all’interno di una comunità.
Non siamo eroi, e non li cerchiamo, ma sappiamo quanto sia importante, nel momento del bisogno, una mano forte a cui chiedere supporto”.