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Attualità | 24 settembre 2020, 09:52

Alba, pubblicato il bando per il recupero del carcere: lavori per 4.5 milioni di euro

A quasi cinque anni dal fermo un passo verso il ritorno in funzione del complesso di strada Toppino, solo parzialmente riaperto dopo l’infezione da legionella che lo interessò nel dicembre 2015

La casa circondariale "Giuseppe Montalto" di Alba

La casa circondariale "Giuseppe Montalto" di Alba

Dopo anni di attesa e rinvii qualcosa finalmente muove sul fronte dei lavori necessari a un totale recupero del carcere di Alba.

La novità è quella che arriva dalla pubblicazione del bando di gara relativo all’appalto che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria attivo presso il Ministero della Giustizia intende affidare arrivare al rifacimento degli impianti della Casa di Reclusione "Giuseppe Montalto".

Un intervento atteso da quasi un lustro, da quando cioè la struttura venne chiusa all’indomani della contaminazione da legionella che la interessò nel dicembre 2015.

Solo molto tempo dopo il carcere langarolo venne parzialmente riaperto, accogliendo la cinquantina di detenuti che tuttora affollano i 35 posti disponibili nella seconda palazzina interna al complesso di strada Toppino, mentre il proposito del Ministero è quello di riportarla all'originaria capienza di 140 ospiti.

Il bando appena pubblicato contempla un valore stimato di 4.586.124,42 euro (Iva esclusa), comprensivi di progettazione esecutiva (110.594,45 euro), lavori (4.373.498,76 euro) e oneri per la sicurezza (102.031,21 euro).

Importante la durata prevista per l’intervento: complessivi 520 giorni, di cui 60 per la progettazione e 460 per l’esecuzione lavori. La scadenza per la presentazione delle proposte 29 settembre.

Improntato a una cauta soddisfazione il commento di Alessandro Prandi, garante per i diritti dei detenuti del Comune di Alba, che in questi anni ha seguito da vicino la vicenda sollecitando a più riprese un interessamento del Ministero e delle istituzioni per un più sollecito recupero della struttura: "Finalmente! Alla luce dell'annuncio della procedura del 30 giugno, a cui non era seguito nulla, a inizio agosto col sindaco Bo avevamo chiesto lumi al Ministero. Adesso bisognerà capire i tempi di selezione e affidamento e la data di inizio lavori".

Ezio Massucco

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