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Attualità | 25 settembre 2020, 09:59

Bra: Comune, banche e associazioni di categoria insieme per dare aiuto alle imprese colpite dal lockdown

Prestiti agevolati, incentivi alla digitalizzazione ma anche microcredito per famiglie e attività non bancabili nel paniere di misure promosso dall’Amministrazione cittadina insieme ad Ascom, Confartigianato, Banca di Cherasco, Banca d’Alba e Banco Azzoaglio

Il sindaco Fogliato illustra le misure promosse dal Comune

Il sindaco Fogliato illustra le misure promosse dal Comune

Facilitarne l’accesso al credito, ma anche aiutare le piccole e medie aziende del commercio e dell’artigianato a sfruttare quei nuovi canali di comunicazione e vendita che nelle difficili settimane del "lockdown" si sono rivelati fondamentali per continuare a raggiungere la propria clientela.  

Sono gli obiettivi delle due misure che il Comune di Bra ha promosso insieme all’Ascom cittadina, alla Confartigianato provinciale e ai tre istituti di credito del territorio che hanno aderito a questa iniziativa (sono la Banca di Cherasco, Banca d’Alba e il Banco Azzoaglio), messa in campo come ulteriore misura di sostegno e rilancio delle attività economiche messe a dura prova dall’emergenza sanitaria, mentre una terza misura – che fa capo alla Fondazione Operti di Torino – guarda al microcredito per famiglie e piccole imprese in difficoltà.

Le tre iniziative sono state illustrate dal sindaco Gianni Fogliato con un incontro tenutosi nella Sala "Carando" del Palazzo Municipale nel pomeriggio di ieri, con la partecipazione delle associazioni di categoria e banche coinvolte e di numerosi rappresentanti dell’Amministrazione cittadina.


FINANZIAMENTI AGEVOLATI
Con la prima misura Comune e banche si sono accordati per garantire un accesso al credito a condizioni agevolate a piccole e medie aziende (fino a 400mila euro di fatturato) che abbiano la propria sede operativa all’interno del territorio comunale e che nel bimestre aprile-maggio abbiano registrato un calo di fatturato pari ad almeno un terzo rispetto all’analogo periodo del 2019.
Queste potranno ottenere finanziamenti sino a un massimo di 60mila euro, con un periodo di pre-ammortamento a tasso zero e un ammortamento lungo cinque anni con un interesse che ad oggi è di fatto all’1%, visto che parliamo di un tasso variabile basato sull’Euribor a 6 mesi (indice attualmente negativo e che gli operatori oggi prevedono debba rimanere tale per lungo tempo) più uno spread dell’1%.
La convenzione tra Comune e istituti prevede anche una particolare attenzione ai tempi di erogazione dei finanziamenti, che, una volta superata una prima fase di istruttoria, dovranno avvenire entro un massimo di cinque giorni.


VOUCHER DIGITALIZZAZIONE
La seconda misura – resa possibile grazie agli stanziamenti messi in campo dal Comune (60mila euro), Ascom Bra (10mila euro) e Confartigianato (5mila euro) – prevede invece l’erogazione di voucher alle aziende per supportarne l’accesso a piattaforme che ne favoriscano la digitalizzazione e un migliore accesso a strumenti – dai "market place" all’utilizzo dei canali social – capaci di consentire un utile affiancamento ai canali di vendita tradizionali. I voucher verranno erogati nella misura di 250 euro a fronte di una spesa sostenuta compresa tra i 500 e i 700 euro; di 350 euro in caso di spesa superiore ai 700 euro.


MICROCREDITO
Infine la misura che ha visto il Comune di Bra partecipare - primo della nostra provincia – al fondo di garanzia dell’iniziativa di microcredito che la Fondazione Operti di Torino, su impulso dell’Arcidiocesi torinese, ha messo in campo per concedere piccoli finanziamenti a soggetti non bancabili, quali famiglie e imprese messe in difficoltà dalla pandemia. In questo caso si parla di prestiti (a erogarli e Unicredit) sino a un massimo di 3mila (famiglie) o 5mila euro (imprese), con un periodo di pre-ammortamento di 6 mesi, tasso zero e restituzione del solo capitale lungo un periodo di cinque anni.  


"UNA SINERGIA VIRTUOSA"
Nel presentarne i dettagli – e nell’annunciare ulteriori 10mila euro di stanziamento decisi nella Giunta di martedì per ridurre le imposte locali a carico di commercianti e artigiani –, il sindaco Gianni Fogliato ha salutato "un’iniziativa originale, resa possibile dalla virtuosa sinergia creatasi tra Comune, associazioni e istituti di credito". "Banche e associazioni – ha proseguito il primo cittadino – da sempre vicino al territorio e sensibili ai suoi bisogni, che hanno ragionato insieme a noi per un progetto nel quale ognuno dà un fattivo contributo, stanziando fondi o rinunciando a qualcosa in termini di incassi, tutti consapevoli che così facendo la nostra azione avrà un effetto moltiplicatore che porterà a benefici molto più ampi per il sistema delle nostre imprese".

Argomenti condivisi dai referenti di Ascom Bra (presente col presidente Giacomo Badellino e il direttore Luigi Barbero), di Confartigianato (rappresentata dal presidente provinciale Luca Crosetto e dal responsabile di zona Andrea Lamberti) e delle tre banche coinvolte: il presidente Giovanni Claudio Olivero per la Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, Paolo Toppino per Banca d’Alba e il direttore commerciale Stefano Aimo per il Banco di Credito P. Azzoaglio.

Ezio Massucco

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