Ieri giovedì 24 settembre, Saluzzo, durante il Consiglio comunale straordinario, ha conferito la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita, in città, del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
“Oggi l’Arma e tutti i suoi componenti diventano per sempre cittadini saluzzesi. Un riconoscimento importante e indissolubile, con l’Arma che è anche la riconoscenza sincera di ognuno dei cittadini, per ciò che fate sempre ogni giorno, per essere al fianco sempre e soprattutto nei passaggi difficili della vita di città – le parole del sindaco Mauro Calderoni precedute da quelle di gratitudine, di stima, di plauso dei vari consiglieri Battisti, Piano, Savio, Bachiorrini, Andreis che hanno dato una rappresentazione diffusa dei sentimenti della comunità verso gli uomini delle Forze Armate con la fiamma granata sul cappello.
“Il vostro, un impegno che travalica i limiti di esercizio di una professione per essere uno stile di vita – ha continuato il primo cittadino - un vincolo etico con le generazioni che si sono susseguite dal 1814 ad oggi. Da oltre 200 anni questo significa essere Carabinieri e offrire da oltre 200 anni agli italiani vicinanza affetto, rassicurazione, speranza. Sono solo alcuni dei motivi che spingono questo Consiglio a conferire la massima onorificenza della città e siamo altresì particolarmente felici che il riconoscimento cada nel contesto delle celebrazioni del centenario del Generale Dalla Chiesa ".
Ad aprire la seduta straordinaria il presidente del Consiglio Enrico Falda, che ha tracciato la storia del Corpo militare dall’anno dell’istituzione, con il focus su quella saluzzese e sull’alto profilo dell’eroe cittadino: Dalla Chiesa, nato a Saluzzo il 27 settembre del 1920. “Forte il legame e tanti gli episodi che uniscono la storia dell’Arma con la storia della città - ha sottolineato con orgoglio - da quel 13 agosto 1814, un mese dopo la creazione del Corpo militare italiano nel Regno di Sardegna in cui il Consiglio di Saluzzo chiedeva che venisse a stabilirsi in città una brigata di detti Carabinieri reali".
Viva l’Italia, viva l’Arma dei Carabinieri accolta tra i cittadini onorari con la seguente motivazione “Per l’alto senso del dovere e fedeltà dimostrati a favore dello stato e delle Istituzioni, per la costante presenza a fianco degli enti locali nell’affrontare e risolvere delicate questioni di comune interesse, per il contributo e gli interventi sul territorio, per la difesa e sicurezza della città di Saluzzo”.
“Grazie per quel che avete dimostrato in questo giorno nel quale Saluzzo fa propria l’Arma dei Carabinieri – Le parole del Generale del Corpo di Armata Claudio Vincelli, Comandante interregionale Carabinieri Pastrengo - E con questa attenzione che ha dedicato ad un proprio figlio, al generale Dalla Chiesa si riappropria di quell’uomo, della sua personalità, perché i valori che ha racchiuso nel suo essere, nel suo agire sono valori trasmessi sì da una famiglia d’origine per bene, ma sono stati rafforzati dal senso civico, dal senso di appartenenza a questa comunità".
Legandosi agli interventi precedenti il Generale ha fatto riferimento ai valori di Stazione “sono presidi importanti che hanno bisogno di questa osmosi con la collettività che sono chiamati a difendere. I Carabinieri sono di tutti. Anche di coloro che arrivano in queste comunità per affrancarsi da situazioni difficilissime. I Carabinieri sono pronti a dare una mano in ogni momento, a fermare chi attenta alla sicurezza delle comunità. Ecco l’essenza di questo momento di simbiosi spirituale e materiale. Grazie per l’affetto e la stima che tributate all’Arma: per questo continuerà a crescere”.
Il ringraziamento anche all’associazione dei Carabinieri in congedo e agli artisti che hanno realizzato l'installazione artistica al generale Dalla Chiesa che verrà inaugurato domani, domenica 27 settembre, in piazza Garibaldi.
Presenti alla cerimonia nell’importante parterre di autorità civili, militari, anche il sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti e l’Assessore Andrea Traini, per i legami delle due città con la figura del Generale Dalla Chiesa. E’ la città dove fu Comandante dell’Arma nel 1943 e di cui è parimenti cittadino onorario.