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Attualità | 26 settembre 2020, 12:41

Cuneo celebra la Breccia di Porta Pia proseguendo il cammino verso il raduno dei Bersaglieri 2022

Oggi (26 settembre) l'incontro in sala San Giovanni; Federico Borgna: "Siamo contenti, in quest'anno davvero incredibile, di riuscire a trovarci per accompagnare il percorso verso il raduno, che anche spostato di un anno è un appuntamento desiderato e voluto da tutta la città"

Cuneo celebra la Breccia di Porta Pia proseguendo il cammino verso il raduno dei Bersaglieri 2022

"Lo spirito dei Bersaglieri è quello del voler e saper fare, senza dimenticare la Storia. Ed è anche il modo con cui stiamo procedendo nel cammino verso il raduno di Cuneo 20220". Parole del comandante del reparto corsi di COMFORM-SA Esercito generale Antonio Pennino, presente nella mattina di oggi (sabato 26 settembre) in sala San Giovanni a Cuneo per celebrare i 150 anni dalla Breccia di porta Pia; con lui, anche il sindaco del capoluogo e presidente della provincia Federico Borgna e il presidente del comitato organizzatore del raduno stesso Guido Galavotti.

Per l'occasione, la città ha vissuto anche un'esibizione della fanfara dei Bersaglieri "Roberto Lavezzeri" di Asti.

L'iniziativa - che ha permesso ai Bersaglieri cuneesi di ricordare uno dei più significativi fatti storici del Risorgimento italiano celebrando, al contempo, il saluzzese capitano Segre, tra i protagonisti delle operazioni di bombardamento delle mura della capitale che ne hanno preceduto la conquista - ha segnato la ripresa delle attività di accompagnamento in vista del 69° raduno nazionale dei Bersaglieri, che si terrà nel maggio 2022 proprio a Cuneo.

"A giugno 2019 abbiamo realizzato i primi passi di avvicinamento al raduno; poi, ad aprile, il comitato organizzatore ha deciso di stoppare tutte le manifestazioni e farle scivolare di un anno; per questo il raduno cuneese sarà nel 2022 - ha specificato Galavotti - . Sono tante le difficoltà organizzative che stiamo incontrando in questi mesi ma grazie al Comune, alla Prefettura e al generale Pennino le stiamo superando di volta in volta. Il raduno, insomma, è frutto di lavoro e sacrifici, ma anche di un importante sforzo economico".

"I Bersaglieri compaiono in diversi fronti di liberazione delle città italiane durante il Risorgimento, e nel 1870 sono entrati a Roma realizzando i progetti di diversi personaggi che, oggi, si studiano nei libri di Storia - ha aggiunto il generale Pennino - : il sogno di una Roma capitale del Regno d'Italia. La nostra specialità ha sempre cercato di essere a passo coi tempi, pur correndo insieme alla Storia. I Bersaglieri studiano il passato elevandolo a maestro di vita, ma guardano al futuro; sono nati a piedi, correndo, e poi sono passati alla bicicletta, alla motocicletta, ai mezzi corazzati, al trasporto aereo. Proiettati in avanti, ma con in mente storia e tradizioni".

"Sono due anni abbondanti che lavoriamo con il comitato, i cui membri hanno sin da subito dimostrato passione smisurata per il mondo dei Bersaglieri e per la nostra città - ha detto il sindaco Borgna celebrando gli sforzi del gruppo di lavoro presieduto da Galavotti - . Siamo contenti, in quest'anno davvero incredibile, di riuscire a trovarci per accompagnare il percorso verso il raduno, che anche spostato di un anno è un appuntamento desiderato e voluto da tutta la città. Una settimana fa avremmo dovuto partecipare a quello di Roma, spostato al 2021: contiamo di esserci, l'anno prossimo, compatibilmente con la situazione sanitaria nazionale. A maggio 2022 potrei non essere più sindaco... ma, comunque, non mancherà all'incontro!"

simone giraudi

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