Attualità - 08 ottobre 2020, 12:26

Studenti e mascherine: controlli dei Carabinieri al terminal bus di Alba

Gli uomini dell’Arma tra i pullman in arrivo all’autostazione di piazzale Dogliotti: poche mascherine e troppi assembramenti tra i ragazzi che utilizzano le autolinee del trasporto scolastico

Nessun verbale elevato, ma controlli volti soprattutto a sensibilizzare i più giovani circa il rispetto di quegli accorgimenti – l’utilizzo della mascherina in primis –, fondamentali per il contenimento del contagio, eppure molto spesso disattesi proprio dalle giovani generazioni.

E’ quanto i militari del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Alba hanno compiuto nella mattinata di ieri, mercoledì 7 ottobre, presso la stazione dei bus di piazza Amilcare Dogliotti, quotidiano terminale di arrivo e partenza delle numerose autolinee utilizzate quotidianamente dalle centinaia di studenti diretti alle scuole superiori cittadine.

Qui i Carabinieri hanno verificato il rispetto della normativa regionale in vigore da lunedì 5 ottobre, che riferita in particolare all’ambito scolastico ha di fatto anticipato di pochi giorni il Dpcm con cui ieri il Governo Conte ha esteso l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, con l’eccezione di limitate circostanze.

Una particolare attenzione, quella che il legislatore regionale aveva prestato ai momenti che precedono e seguono l’entrata e l’uscita da scuola degli studenti, e di quelli superiori in particolare, che avrebbe trovato conferma nella constatazione – all’interno e fuori dal terminal, presso le pensiline e sui bus in arrivo ad Alba da tutti i principali centri di Langhe e Roero – della scarsa consapevolezza di molti ragazzi rispetto all’importanza dell’evitare gli assembramenti e le occasioni di contatto interpersonale. Atteggiamenti che peraltro stridono con gli stringenti accorgimenti imposti e adottati non senza oggettive difficoltà dalle stesse scuole, che intanto anche nell’Albese fanno i conti con i primi casi di positività e i conseguenti fermi delle lezioni.

Per ora, come detto, non si è parlato di sanzioni, che però potrebbero arrivare tramite le prossime iniziative che anche nella capitale delle Langhe impegneranno le forze dell’ordine nel garantire il rispetto di prescrizioni volte a evitare che la seconda ondata di infezioni già in atto possa dilagare ulteriormente.

Il terminal bus di Alba (foto Barbara Guazzone)

Ezio Massucco