L'alluvione dello scorso venerdì 2 ottobre non ha risparmiato neanche gli impianti da sci di Garessio 2000, dove sono ancora in corso i sopralluoghi per verificare i danni e il funzionamento degli impianti di risalita.
“Innanzitutto ci teniamo a far sentire la nostra vicinanza in primis al paese di Garessio, uno dei paesi più colpiti, alla Val Tanaro e a tutti i paesi colpite duramente da questo evento catastrofico.” – informano dallo staff– “Purtroppo, anche la stazione sciistica di Garessio 2000 non è stata risparmiata. Proprio in questi giorni stiamo ultimando i sopralluoghi sulle piste, sugli impianti di risalita e dei vari fabbricati. Per quanto riguarda le condizioni delle piste, dobbiamo segnalare gravi danneggiamenti soprattutto nella zona a valle degli impianti di risalita dove si creano i maggiori accumuli di acqua e nei tratti in cui la strada di servizio attraversa le varie piste. Al momento non siamo riusciti ad accertare il funzionamento degli impianti di risalita in quanto non è ancora stata riattivata la fornitura di energia elettrica".
I gestori però non si arrendono e vogliono essere solidali con il paese: "Nonostante le difficoltà che stiamo riscontrando, la società si impegnerà a devolvere parte dei ricavi derivanti dalla vendita degli skipass stagionali nelle casse del comune di Garessio per contribuire, seppur in piccola parte, al rilancio del paese. Da oggi per noi parte una nuova sfida. La voglia e la passione per questo posto speciale è sempre la stessa, anzi, sempre di più. Ringraziamo il Comune di Garessio per la vicinanza che sta dimostrando nei nostri confronti. Siamo vicini ai nostri colleghi di Riserva Bianca Limone Piemonte, sicuri che sapranno rialzarsi anche loro più forti di prima.”