E' strano, dopo cinque mesi di pedonalizzazione totale, vedere il semaforo tra corso Brunet e viale degli Angeli di nuovo attivo e non più lampeggiante e vedere le auto che si muovono in quel tratto di strada che arriva al santuario.
Dal 12 di ottobre, infatti, il viale è tornato transitabile alle auto nei giorni feriali, tra le 7.30 e le 9 di mattina, la fascia oraria in cui aprono le scuole e gli uffici, i negozi e le attività in città.
In quella fascia, con l'apertura delle scuole, nelle vie limitrofe al viale, dove nei mesi scorsi non si erano registrate particolari criticità, il traffico ha subito un aumento tale da far decidere l'amministrazione di attivare una finestra di sospensione della pedonalizzazione.
Pedonalizzazione su cui non si torna indietro, perché, come ribadito più volte dall'assessore alla Mobilità Davide Dalmasso, il viale non può e non deve essere un'arteria di passaggio, ma è stato necessario conciliare le esigenze di chi deve portare i figli a scuola o raggiungere il posto di lavoro. Con tempi che, da metà settembre, erano diventati insostenibili.
Scarso, comunque, il traffico motorizzato lungo il viale. I mesi di chiusura hanno sicuramente cambiato le abitudini dei cuneesi. E puntualissimo, alle 9, il posizionamento delle transenne, che restituiscono in via esclusiva l'arteria a pedoni, ciclisti e runner.