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Viabilità | 24 ottobre 2020, 14:19

A Tenda arriva il primo treno passeggeri: l’alta Val Roia, ad oltre 20 giorni dalla tempesta, non è più isolata

La ripresa dei collegamenti su rotaia, gli unici al momento possibili, segna un avvenimento importante nel post-alluvione. Un momento simbolo, un segnale di una prima ripartenza

L'arrivo del primo treno passeggeri di RFI a Tenda, dopo l'alluvione di inizio ottobre - PH NIVES LANDRA - GRUPPO FB "Nel dipartimento della Stura-Cuneo"

L'arrivo del primo treno passeggeri di RFI a Tenda, dopo l'alluvione di inizio ottobre - PH NIVES LANDRA - GRUPPO FB "Nel dipartimento della Stura-Cuneo"

Tenda ha salutato, questa mattina, l’arrivo in stazione del primo treno passeggeri italiano della Rfi, la Rete ferroviaria italiana.

È il primo convoglio passeggeri che giunge Oltralpe dopo il flagello della tempesta Alex, che ha messo in ginocchio Limone Piemonte ma, ancor più, proprio la Val Roia.    

La ripresa dei collegamenti su rotaia, gli unici al momento possibili, segna un avvenimento importante nel post-alluvione. Un momento simbolo, un segnale di una prima ripartenza.

La ripresa dei collegamenti ferroviari era stata annunciata ieri (venerdì), in Italia, dalla Regione Piemonte. I treni arrivano fino a Saint Dalmas de Tende. È infatti stato autorizzato anche dal gestore francese, SNCF, il transito di due coppie di treni al giorno, che potranno percorrere la linea ad una velocità ridotta di 30 km all’ora e in alcuni punti ai 10 chilometri all’ora.

In questo modo riprendono i collegamenti regionali di Trenitalia sulla Cuneo-Limone-Ventimiglia, che in un primo momento si fermavano a Limone e che ora sono stati prolungati fino a Saint Dalmas.

Con l’arrivo del treno passeggeri, Tenda, a distanza di oltre 20 giorni dalla tempesta, non è più isolata dal resto del mondo, anche se – al momento – la ferrovia risulta essere l’unico mezzo di collegamento per gli abitanti dell’alta Val Roia.

Un primo passo, anche se – come confermato dall’assessore regionale ai Trasporti piemontesi, Marco Gabusi – molto c’è ancora da fare: “Chiaramente questa non è una soluzione né soddisfacente né definitiva, ma è ciò che potevamo fare in queste condizioni per ridare almeno un servizio di minima ai paesi rimasti isolati dal passaggio della tempesta Alex.

La linea, che poteva essere percorsa in 46 minuti, ora richiede un’ora e quaranta minuti, perciò non possiamo sicuramente dire che la tratta sia ripristinata.

Anzi, resta ancora un tratto non servito da nessun mezzo di trasporto pubblico tra Saint Dalmas e Olivetta, da dove poi partono i bus sostitutivi fino a Ventimiglia con gli stessi orari dei treni regionali pre alluvione.

Si tratta di un servizio assolutamente locale per poter dare la possibilità di muoversi alle popolazioni rimaste isolate, in attesa dei lavori stradali che si preannunciano lunghi e difficoltosi.

Trenitalia e l’Agenzia della mobilità piemontese si sono attivati per ripristinare rapidamente un collegamento minimo: capiamo che non è molto, ma è il primo passo per l’apertura che richiederà comunque tempi lunghi”.

redazione

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