Contro gli assalti dei lupi agli animali domestici dei residenti l'Unione Montana della Valle Varaita chiederà alle istituzioni preposte di avviare "un programma di contenimento alla diffusione finalizzato a prevenire la predazione sugli animali domestici".
La presa di posizione - conseguente all'approvazione da parte del consiglio nella seduta del 27 ottobre scorso - guarda alle diverse notizie degli ultimi giorni, con avvistamenti e attacchi accertati anche presso i centri abitati (eventualità che può configurarsi come un pericolo serio, anche solo perché il timore di attacchi può spingere le persone a smettere di frequentare sentieri e boschi della valle). Con la possibile creazione di branchi stabili, poi, risulta facile immaginare come le predazioni possano finire per spostarsi anche a bovini ed equini al pascolo.
Secondo la delibera dell'Unione Montana i provvedimenti e le soluzioni fino ad oggi presentati per far fronte alla situazione appaiono unilaterali e lasciano agli allevatori tutte le implicazioni derivanti: le recinzioni mobili, in zone impervie e prive di strade e piste, sono difficilmente utilizzabili e l'uso di cani da guardia pesa economicamente sulle aziende senza costituire alcuna garanzia (anzi, spesso comporta problematiche aggiuntive rispetto al rapporto con turisti ed escursionisti).