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Attualità | 11 novembre 2020, 16:49

"Gli Oss per i nostri ospedali ci sarebbero: 1.500 i candidati al concorso indetto dall’Asl Alba Bra"

L’appello del segretario della Fp Cisl cuneese Alessandro Bertaina: "In 800 hanno già superato una prima selezione. La Regione li assuma direttamente attingendo da questo elenco, finché siamo in tempo"

Infermieri e Oss: figure di cui gli ospedali piemontesi denunciano la carenza per fronteggiare la seconda ondata Covid

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"Gli operatori socio sanitari ci sarebbero, e non soltanto per venire in soccorso della sanità cuneese. Sarebbe sufficiente attingere dall’elenco delle 1.500 persone che pochi giorni fa si sono presentate alle selezioni per il concorso bandito un anno fa dall’Asl Cn2".

Mentre la Procura di Genova indaga sui ritardi che avrebbero caratterizzato un analogo concorso pubblico e più in generale la risposta della sanità ligure alla seconda ondata della pandemia , il segretario della Cisl Funzione Pubblica della provincia di Cuneo, Alessandro Bertaina, segnala quello che secondo lui potrebbe rappresentare un bel pezzo di soluzione alla carenza di personale che frenerebbe l’allestimento di nuovi posti coi quali accogliere l’ondata di pazienti Covid che nel giro di appena tre settimane ha investito in pieno gli ospedali piemontesi.

"Quella soluzione c’è – conferma Bertaina – e riguarda la faragginosa vicenda del concorso che da anni chiediamo venga fatto affinché le Asl del nostro territorio possano sopperire in modo strutturale all’annosa carenza di queste figure nelle loro corsie. Dopo lunghe insistenze il 21 agosto 2019 siamo finalmente riusciti a ottenere che quel concorso fosse indetto, formalizzato nella ricerca di 12 posti. Il bando venne pubblicato sul Bur della Regione Piemonte e nella sezione Concorsi della Gazzetta Ufficiale grosso modo un anno fa, nel novembre 2019, procurando all’Asl di Alba e Bra qualcosa come 2.500 candidature da tutta Italia. Peccato che da allora, complice la prima ondata della pandemia, l’azienda sanitaria non abbia ancora indetto questa selezione. Solamente nei giorni scorsi è stato possibile arrivare a una preselezione, svoltasi al Palazzetto dello Sport di Cuneo tra il 27 e il 28 ottobre scorsi e alla quale hanno partecipato qualcosa come 1.500 candidati, 800 dei quali hanno superato il primo step della preselezione".

"Tutte persone teoricamente disponibili a lavorare da domani – rileva il sindacalista –. Ma se attendiamo i tempi della selezione vera e propria rischiamo di arrivarci quando sarà ormai troppo tardi. Alla serata di ieri (martedì 10 novembre, ndr) l’Asl non aveva notizie certe circa la necessaria delibera di indizione delle prove, per le quali informalmente si parla della fine di novembre. Ma la delibera deve poi prevedere almeno quindici giorni di pubblicazione. Da qui il nostro appello alla Regione e la nostra segnalazione all’assessore Icardi: questo bacino di addetti rappresenterebbe un aiuto straordinario nelle strutture ospedaliere non solo della Granda, ma di tutto il Piemonte. Torino intervenga attingendo da subito da questo lungo elenco così da assumere direttamente e senza ulteriori selezioni il personale necessario su questo importante fronte". 

Ezio Massucco

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