L’impegno da parte del Comune c’è, ma per procedere bisogna attendere il varo dei decreti di attuazione al Decreto Rilancio, che introduce alcune importanti modifiche al Codice della Strada.
Questa la situazione per quanto riguarda l’adozione degli accorgimenti per il contenimento della velocità sulla Statale 231 che i residenti di Piana Biglini hanno chiesto al Comune dopo l’investimento verificatosi in zona nelle scorse settimane, con malcapitata vittima una tredicenne della frazione.
Un fatto che aveva ispirato anche l’avvio di una raccolta di firme e l’appello all’Amministrazione langarola affinché prendesse provvedimenti idonei a meglio regolamentare l’importantissimo flusso di traffico che quotidianamente insiste in questa zona alle porte di Alba, riducendo la velocità dei tantissimi mezzi leggeri e pesanti che, negli orari di minor traffico, sfrecciano lungo l’arteria a una velocità ben superiore ai 50 km orari qui previsti come limite massimo.
"Purtroppo intervenire su questa tratta non è così facile – ci aggiorna l’assessore comunale alla Viabilità Massimo Reggio –, sia perché parliamo di una strada di competenza statale, quindi sotto la gestione dell’Anas. Sia perché, essendo percorsa quotidianamente da centinaia di mezzi pesanti, non è pensabile adottarvi accorgimenti quali la posa di dossi, che avrebbero l’effetto di creare vibrazioni insopportabili per i residenti. Al momento abbiamo avviato un dialogo con la Prefettura per valutare e richiedere l’autorizzazione all’installazione di un autovelox fisso (l’attuale box non rappresenta infatti un sistema fisso, ndr). Il problema è che, prima di poter procedere, da Cuneo si attende l’approvazione e adozione dei provvedimenti ministeriali di attuazione del cosiddetto 'Decreto Rilancio', che interviene anche sul fronte della circolazione stradale e in particolare sulla possibilità di installare rilevatori di velocità fissi nelle 'zone 50' di strade extraurbane, che ad oggi non sarebbe possibile mettere. Si tratta di attendere questo passaggio – conclude Reggio –, dopodiché l’intenzione è quella di procedere".
In Breve
mercoledì 24 aprile