La Regione dice no alla telemedicina. Una scelta ingiusta ed inaccettabile per i nostri territori, in particolare in questo difficile momento segnato dalla seconda ondata pandemica.
Oggi la maggioranza regionale a guida Lega ha bocciato l'emendamento a 5 Stelle (a prima firma Ivano Martinetti) al DEFR 2021-2023 (Documento di Economia e Finanza) che avrebbe previsto l'impegno della Regione a sviluppare la telemedicina sul territorio ed il potenziamento e l'introduzione delle case di Cura nelle zone con una minore offerta di servizi sanitari. Interventi necessari per abbattere i tempi delle liste d'attesa, da sempre molto elevati in Piemonte, ed offrire maggiori servizi ai cittadini delle aree montane e marginali (molto presenti in Provincia di Cuneo).
Un pessimo segnale da parte della Regione Piemonte che non guarda alle possibilità messe a disposizione dalla tecnologia per migliorare la vita di utenti ed operatori sanitari.