"La grave crisi che sta vivendo la filiera suinicola italiana, il cui valore supera i 20 mld di euro, sta mettendo a rischio oltre 100mila posti di lavoro". Lo affermano il Presidente della Commissione Giampaolo Vallardi, il capogruppo della Lega Giorgio Maria Bergesio, e il già ministro dell'Agricoltura GianMarco Centinaio.
"Il prezzo dei suini si è ridotto pesantemente a causa della pandemia, al calo dei consumi, ma anche al mancato export verso alcuni Paesi, tra cui la Germania e la Cina, per le problematiche legate ad alcuni casi di Psa.
Il governo dei Ponzio Pilato se ne lava le mani, noi no. Sono a rischio 100 mila posti di lavoro! Ad oggi, infatti, nessuno sforzo è stato fatto per rendere obbligatoria l'etichettatura, rinegoziare i rapporti per la ripresa dell' export verso i paesi asiatici, calmierare con interventi diretti la caduta inarrestabile dei prezzi del vivo, stabilire un'indennità per i produttori.
Per questi motivi e al fine di tutelare l'intero comparto, abbiamo chiesto come Lega di audire i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e degli organismi della cooperazione e i rappresentanti di ASSICA, ASSOSUINI e alcuni altri, per affrontare la questione e intraprendere tutte le iniziative a sostegno", concludono.