Attualità - 29 novembre 2020, 16:05

Tra divieti e coprifuoco, quale Natale ci aspetta? Ecco alcune regole

Le linee guida saranno dettate pochi giorni prima delle festività: difficile raggiungere parenti e seconde case. Quarantena per chi arriva dall’estero. Poche novità per i locali pubblici

Tra divieti e coprifuoco, quale Natale ci aspetta? Ecco alcune regole

Fanno capolino nelle case i primi alberi di Natale, molte città hanno già posizionato gli addobbi e nei negozi l’aria di festa si respira già da giorni.

Ma quale Natale sarà?

Ormai le linee guida ci sono e poco - o forse nulla - cambierà da qui ai giorni di festa. Vediamo di sintetizzare le disposizioni più importanti, che poi sono quelle che stravolgeranno il nostro Natale.

Il divieto di spostamento tra le Regioni, comprese quelle in fascia gialla, scatterà una settimana prima del Natale. La norma entrerà in vigore il 18 o il 19 dicembre, la data di inizio sarà stabilita martedì durante il confronto con i governatori e inserita nel Dpcm in vigore dal 4 dicembre per il contenimento dei contagi da Covid-19.

Case di villeggiatura: Potrà muoversi per raggiungere i parenti soltanto chi ha la residenza in quell’abitazione oppure rientra nel proprio domicilio. Si può andare nelle seconde case che si trovano in una Regione in fascia gialla soltanto se si è residenti. In fascia arancione è invece vietato perché non è consentito uscire dal proprio Comune. Chi ha intenzione di andare nella seconda casa in fascia gialla può farlo prima del blocco. Chi vuole trascorrere le festività in albergo può farlo se la struttura si trova nella stessa Regione anche nelle località dove gli impianti sciistici sono chiusi.

La quarantena: Chi torna dall’estero dovrà rimanere in quarantena. Una delle ipotesi prese in esame prevede di far scattare l’obbligo soltanto per chi rientra dagli Stati che lasciano aperti gli impianti sciistici. Dall’Unione Europea è arrivato l’invito a seguire regole condivise e quindi si sta cercando un accordo con Bruxelles per uniformare le regole.

Centri commerciali: L’apertura dei negozi sarà prorogata fino alle 21. Sembra scontata la riapertura dei centri commerciali e dei grandi magazzini nel fine settimana.

Il coprifuoco: Non ci saranno deroghe il giorno di Natale e Capodanno, quindi il coprifuoco scatterà alle 22 e durerà fino alle 6.

I locali: In fascia gialla i ristoranti rimangono chiusi dalle 18 mentre nelle Regioni in fascia arancione la sospensione delle attività dura l’intera giornata. Serrata anche il giorno di Natale e di Santo Stefano. Si valuta se estendere questo divieto di apertura anche il giorno di Capodanno.

Posti a tavola: Nelle abitazioni private non possono essere imposti divieti. Il governo potrebbe raccomandare un numero tra 6 e 8 persone da invitare a pranzo e a cena nei giorni delle feste.

NaMur

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