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Politica | 29 novembre 2020, 14:55

"Bene la zona arancione, ma la Giunta Cirio si è disinteressata della scuola"

Francesco Hellmann e Marta Giovannini, coordinatori Italia Viva Provincia di Cuneo, contestano le misure adottate per la didattica piemontese

"Bene la zona arancione, ma la Giunta Cirio si è disinteressata della scuola"

"Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia che il Piemonte, da oggi 29 novembre, è passato in zona arancione. Questo significa che, con la necessaria prudenza dovuta alla situazione pandemica ancora fortemente presente, che molte attività che erano sospese potranno finalmente riaprire", scrivono in una nota congiunta Francesco Hellmann e Marta Giovannini, coordinatori Italia Viva Provincia di Cuneo.

"Pensiamo ai negozi di abbigliamento, ai centri estetici e per la cura della persona, agli ambulanti del settore non alimentare.

Ciò che non comprendiamo, però, è il totale disinteresse mostrato dalla Giunta Cirio per la scuola piemontese.

Come mai, infatti, la Lombardia, anch’essa passata in zona arancione, riapre la didattica in presenza anche per seconda e terza media e il Piemonte no?

La nostra opinione è che ragazzi così giovani debbano necessariamente riprendere a frequentare le lezioni in presenza, se non vogliamo che la didattica a distanza crei danni irreparabili al loro apprendimento ed alla loro formazione.

Ci auguriamo quindi che il Presidente Cirio riveda la sua posizione e consenta alle nostre ragazze e ragazzi di tornare a frequentare la scuola media in presenza".

 

 

C.S.

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