Le Diocesi di Saluzzo e di Torino piangono la morte di don Mario Ruatta.
Don Mario, 81 anni, era nato a Costigliole Saluzzo il 12 febbraio del 1939. All’età di 25 anni era stato ordinato sacerdote e, i suoi primi incarichi, lo avevano portato nella pianura Saluzzese (era stato vicecurato di Scarnafigi) e Saviglianese, essendo nominato parroco a Foresto di Cavallermaggiore e Racconigi. A Racconigi rimase per un decennio.
Poi, il suo cammino sacerdotale lo aveva portato nel Torinese. Per 26 anni don Mario è stato parroco di Cavour, sino al settembre 2015, quando al suo posto era subentrato don Gianni Carignano.
Terminata la sua opera al servizio delle comunità del pinerolese, don Mario era tornato in Granda, mettendosi a disposizione della diocesi di Saluzzo. Proprio il vescovo di Saluzzo, nel luglio del 2017, era tornato ad affidargli alcune parrocchie della pianura saluzzese, nominandolo vicario parrocchiale di Scarnafici, Villanova Solaro, Ruffia, e proprio Saluzzo (Via dei Romani e Cervignasco). Ha anche collaborato con il Santuario di Valmala, in Valle Varaita.
Don Mario si trovava ricoverato all’ospedale “Agnelli” di Pinerolo, dopo aver contratto il Covid-19. Si è spento nel pomeriggio di ieri, domenica 29 novembre.
Ovunque don Mario ha saputo lasciare la sua impronta. Oggi rimarranno tra i suoi parrocchiani e tra quanti lo hanno conosciuto i ricordi di quanto fatto in questi tanti anni.
L’attenzione per gli oratori parrocchiali. Per il recupero dei patrimoni artistici delle Parrocchie. Delle tante iniziative promosse. E il suo supporto con le missioni in Sudamerica e Africa.