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Attualità | 15 dicembre 2020, 14:47

Con la pedonalizzazione del viale degli Angeli "in via Bersezio passati da 4000 a 7000 mezzi al giorno"

A scriverci una residente, che da tempo chiede un confronto con l'amministrazione di Cuneo sul tema. "Il viale, nei giorni feriali, è praticamente deserto. Gli interventi sulla mobilità non hanno tenuto conto della città nella sua interezza"

Con la pedonalizzazione del viale degli Angeli "in via Bersezio passati da 4000 a 7000 mezzi al giorno"

Sono Elena Priola, residente in via Bersezio, Cuneo, Vi scrivo in merito alla pedonalizzazione del Viale Angeli, perché è da giugno che cerco di far arrivare la mia voce e quella di altri residenti miei vicini alla giunta comunale, ma non vengo presa in considerazione.

La situazione in via Bersezio, a seguito della pedonalizzazione del Viale, è diventata insostenibile. Ormai è un flusso continuo di mezzi, soprattutto in arrivo da Borgo San Dalmazzo verso il centro di Cuneo. Spesso si creano file ed ingorghi, perché è difficile l’immissione in corso Brunet, dove è presente un altro flusso continuo di mezzi.

Durante questo semi lockdown la situazione non è migliorata, quindi non credo che la criticità sia dovuta al traffico indotto dalle scuole, credo invece che sia dovuta ad una inadeguata politica della mobilità in città. I responsabili della mobilità in Cuneo non hanno pensato alla città nella sua interezza da un lato all’altro, da piazza Torino a piazza D’Armi, considerandola un centro urbano unico da gestire nel suo complesso, ma hanno fatto migliorie ed interventi qua e là quasi senza una logica.

La pedonalizzazione del Viale è uno di questi interventi. Piace molto ai cuneesi, anche se durante la settimana è praticamente deserto, soprattutto la mattina e il primo pomeriggio, per non parlare della sera e della notte. Probabilmente è un po' più frequentato il pomeriggio tardi, soprattutto perché le palestre, la piscina, il campo di atletica sono attualmente chiusi, quindi per chi vuole fare attività fisica non resta che questo tratto di strada.

Ho scritto ripetutamente in Comune per denunciare questo problema, ma non sono mai stata presa in considerazione. L’assessore Dalmasso ha risposto indirettamente attraverso le interviste ai quotidiani locali, e se inizialmente parlava di una criticità di via Bersezio, successivamente, quando è stato valutato che effettivamente il traffico è raddoppiato, passando da circa 4000 mezzi prima di marzo 2020 a ben oltre 7000 dopo la pedonalizzazione, la via è diventata improvvisamente larga e capace di contenere questo incremento di traffico.

Purtroppo il passaggio continuo di mezzi, i pullman, le auto che non rispettano i limiti di velocità, i parcheggi perpendicolari al senso di marcia, la scarsa illuminazione, le auto parcheggiate in doppia fila e i pochi attraversamenti pedonali creano rischi e pericoli, per non parlare dell’inquinamento dell’aria e acustico.

Probabilmente bisognerebbe creare una grande zona ZTL, non si dovrebbero utilizzare le auto, ma si dovrebbe circolare in bici, a piedi ed utilizzare i mezzi pubblici, come d’altronde si fa quando si va nelle grandi città, ma non entro nel merito.

Vorrei solo denunciare che la pedonalizzazione del Viale non è un enorme successo di questa giunta comunale, che ci sono cuneesi che non sono assolutamente d’accordo, che il viale viene frequentato il fine settimana e nei giorni feriali, invece, è praticamente deserto.

 

Grazie per l’attenzione

Elena Priola

redazione

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