/ Attualità

Attualità | 18 dicembre 2020, 07:31

Cuneo, quale assetto per il trasporto scolastico dal 7 gennaio? Tre consigliere chiedono delucidazioni

Le domande di Maria Luisa Martello, Maria Laura Risso e Tiziana Revelli - incentrate sul piano regionale e sulla soluzione "a doppi turni" tanto osteggiata da dirigenti, genitori e alunni - troveranno risposta nel consiglio comunale di lunedì e martedì prossimo

Foto generica

Foto generica

Non manca poi molto alla fatidica data del 7 gennaio 2021, quando tutte le scuole di ogni ordine e grado riprenderanno a realizzare le proprie lezioni in presenza dopo lo stop attivo sin dall'inizio di novembre. In quest'ottica la Regione Piemonte ha disposto un piano che coinvolge l’organizzazione oraria delle scuole e le tempistiche del servizio di trasporto pubblico in modo da evitare situazioni potenzialmente pericolose a livello sanitario.

Il tema, ovviamente, impensierisce anche l'amministrazione comunale del capoluogo di provincia: nel corso dell'ultimo consiglio comunale dell'anno saranno infatti due le interpellanze che punteranno l'attenzione sull'argomento, a firma delle consigliere Maria Luisa Martello (Cuneo Città d'Europa), Maria Laura Risso (Centro per Cuneo) e Tiziana Revelli (Solidali Democratici).

Nel suo documento Martello sottolinea come il piano regionale sia inattuabile in un territorio ampio e costituito di tanti piccoli centri come quello cuneese, e che sia stato realizzato senza il coinvolgimento dei dirigenti degli istituti - che, assieme ai genitori degli studenti e ai rappresentanti degli studenti, hanno scritto al Prefetto e al Presidente Alberto Cirio - ; la consigliera chiede quindi come verrà realizzato il servizio di trasporto pubblico scolastico e se sono stati previsti controlli rigorosi sul rispetto della capienza al 50%, l’utilizzo obbligatorio della mascherina e del distanziamento sociale.

Risso e Revelli si concentrano invece più nello specifico sul piano regionale vero e proprio, riprendendo appunto le posizioni osteggianti il doppio turno previsto dalle ore 10 e dalle 16, che comporterebbe seri rischi per l’organizzazione famigliare e personale dei ragazzi riducendo il tempo a disposizione per lo studio. Le consigliere preferiscono invece la soluzione a settimane alterne identificata dai dirigenti della provincia di Cuneo, capace di non stravolgere l’organizzazione della quotidianità e anche di ridurre lo stress sul trasporto pubblico scolastico. Inoltre, le due chiedono informazioni sul vertice in Prefettura tenutosi martedì 15 dicembre.

Le risposte verranno date lunedì 21 e martedì 22 dicembre, in sede di consiglio comunale.

simone giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium