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Al Direttore | 31 dicembre 2020, 13:42

Emendamento su legge di bilancio in materia urbanistica ed edilizia, Perosino: "Abbiamo aperto una breccia per futura e celere riproposizione in altri decreti"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Priocca e senatore della Repubblica Marco Perosino

Emendamento su legge di bilancio in materia urbanistica ed edilizia, Perosino: "Abbiamo aperto una breccia per futura e celere riproposizione in altri decreti"


La materia urbanistica ed edilizia è molto delicata di per sé, ed anche per le competenze statali, regionali e comunali a volte non sufficientemente delimitate.
L’art. 13 del D.lgs. 73/2020 ha abrogato il comma 6 e modificato il comma 7 dell’art. 14 del D.Lgs. 102/2014.

Ciò a seguito di direttiva UE 2018/2002.

In pratica ha creato problemi a riguardo degli extraspessori di muratura e tamponature esterne, dei solai intermedi e di chiusura superiori e inferiori, per i quali era ammesso un extraspessore di ulteriori 30 cm per quanto riguarda il volume e di 15 cm per quanto riguarda i solai orizzontali intermedi.

Praticamente, l’extraspessore era derogabile per la determinazione dei volumi, delle altezze, delle superfici e dei rapporti di copertura.

Gli interventi aventi ad oggetto la riqualificazione energetica erano perciò più facili ed attuabili.

Con l’emendamento, inserito in Legge di bilancio con il numero 1.206, come già anche alla Camera, ho tentato di ripristinare la situazione del D.Lgs. 102/2014.

Il testo è stato predisposto con la collaborazione di due Consiglieri Comunali del Comune di Mondovì (l’ Arch. Gianni Mansuino ed il Geom. Giampiero Caramello) e con il sostegno delle Associazioni di categoria della Provincia di Cuneo.

Purtroppo, come capita sempre più sovente in questa legislatura, il ricorso alla fiducia sull’AS 2054 – Legge di bilancio – ha azzerato tutti gli emendamenti, ma abbiamo aperto una breccia per futura e celere riproposizione in altri decreti (ad esempio Milleproroghe e Ristori 5), e soprattutto abbiamo offerto materia di studio ai Ministeri competenti (Mise e Mit) per la loro elaborazione.

Il tema è importante, seppure molto tecnico, e riguarda numerosi interventi edilizi in progetto, compresi gli interventi per il superbonus 110%.

La volontà deve essere quella di permettere il recupero degli attuali fabbricati esistenti, di agevolare la realizzazione dei pochi nuovi fabbricati che si vogliono ancora edificare, consentendo di utilizzare materiali da costruzione performanti e tecniche edilizie innovative, che rispettino i crismi della esecuzione a perfetta regola d’arte dei lavori, senza inficiare le caratteristiche tipologiche e dimensionali delle costruzioni.

In una materia dove la burocrazia cambia continuamente ed in modo frenetico, in un contesto dove si richiedono sempre maggiori adempimenti che ostacolano e disincentivano coloro i quali vogliono ancora credere “nella casa”, sarebbe quanto meno auspicabile che, in questo caso, venissero ascoltati gli “addetti ai lavori” e che prima di creare una nuova norma, gli organi del governo si confrontassero con i professionisti e le associazioni di categoria del settore, ascoltando i loro suggerimenti e le loro proposte.

Senatore Marco Perosino

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