Saluzzese - 12 gennaio 2021, 11:00

A Ostana il Comune “non dispone di mezzi” per garantire lo sgombero neve: il sindaco impone l’uso di catene

Provvedimento del sindaco, nel corso della nevicata di inizio anno. L'Amministrazione non garantisce "costante e contemporanea pulizia di tutte le strade”. “Il Comune non risponderà degli eventuali danni patiti dagli utenti della strada che non rispetteranno l'obbligo”

La strada che dal capoluogo "Villa" sale alle frazioni di Ostana

Il Comune “non dispone dei mezzi strumentali alti a garantire la costante contemporanea pulizia di tutte le strade di pertinenza”, e il sindaco ordina “l'uso delle catene da neve per tutti i veicoli” transitanti lungo alcuni tratti di strade comunali.

Succede a Ostana, in alta Valle Po. Il 4 gennaio, quando era in corso la grande nevicata di inizio anno, il sindaco Silvia Rovere ha emesso l’apposito provvedimento di “regolamentazione della circolazione stradale”.

Il motivo? “Il perdurare delle precipitazioni nevose in questi ultimi giorni e il conseguente peggioramento della viabilità dal punto di vista della sicurezza per quanto riguarda i tratti di strada” a monte del concentrico (la Villa). Considerando anche che “l'Amministrazione comunale non dispone dei mezzi strumentali atti a garantire la costante e contemporanea pulizia di tutte le strade di pertinenza”.

L’ordinanza ha disposto l’obbligo di utilizzo di catene da neve nei tratti di strada che dalla Villa (dal capoluogo) collegano le frazioni Ciampetti, San Bernardo e Durandin. Dalle 17 del 4 gennaio sino al termine dell’allerta meteo che era stata in quei giorni lanciata da Arpa Piemonte.

L’ordinanza è stata motivata nell’ottica della “tutela dell'incolumità pubblica e a garanzia della fluidità della viabilità pubblica”. Prosegue il documento: “Il Comune comunica che non risponderà degli eventuali danni patiti dagli utenti della strada che non rispetteranno l'obbligo imposto dall’ordinanza”.

L’ordinanza è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune, oltre ad essere inoltrata a Polizia locale e Forze dell’ordine “incaricate dell'osservanza”.

Ni.Ber.