La cucina italiana è uno scrigno di meraviglie che non ci si stanca mai di scoprire. Questo vale sia quando si parla di piatti salati, sia quando ci si addentra nel meraviglioso mondo dei dolci. Quali sono i più famosi del mondo? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Tiramisù
Il tiramisu è indubbiamente uno dei re della pasticceria italiana e un’eccellenza conosciuta in tutto il mondo (questo nonostante sia un dolce relativamente ‘giovane’ in quanto ideato attorno agli anni ‘60).
Famoso anche per il fatto di essere estremamente semplice da preparare - prevede l’utilizzo di pochissimi ingredienti e ha una ricetta gestibile anche da chi è alle primissime armi con la pasticceria - prevede la possibilità di spaziare con diverse varianti. Tra le più famose rientrano senza dubbio la versione senza mascarpone e quella priva di uova.
Cannoli siciliani
Eccoci a parlare di un altro dolce in grado di raccontare solo con un’immagine tantissimo della tradizione pasticcera italiana. Quando si parla dei cannoli, è necessario rammentare che si tratta di una ricetta molto antica, arrivata fino a noi grazie agli Arabi. Le primissime testimonianze, però, risalgono alla civiltà romana.
Per rendersene conto basta rammentare che, nel 70 a.C., Cicerone parlò, a seguito di un viaggio in Sicilia, di un dolce a forma dalla forma tubolare, realizzato con della farina e ripieno di crema di latte. Secondo diverse teorie, si tratta di una versione estremamente primordiale di uno dei dolci simbolo della Sicilia.
Entrando nel vivo della sua storia sull’isola di Trinacria, facciamo presente che, sulla base delle versioni più accreditate, il cannolo avrebbe ‘mosso i primi passi’ dalla città di Caltanissetta. Sono diverse le testimonianze storiche che parlano dell’invenzione del cannolo da parte di monache di clausura che sarebbero intervenute su una delle ricette più antiche dell’isola.
Panna cotta
Il mondo dei dolci al cucchiaio è ricco di preparazioni famosissime. In questo novero, è possibile includere senza dubbio la panna cotta. Semplicissima da realizzare, è tipica del Piemonte e ha lo straordinario pregio di poter essere abbinata con diverse salse e frutti. Questa straordinaria versatilità la rende un grande classico nel menu di tantissimi ristoranti.
Cassata
Dopo il cannolo torniamo in terra di Sicilia e lo facciamo con la cassata, altra delizia che rende grande il nome della pasticceria italiana nel mondo. Il bello di questo dolce - e uno dei motivi dietro alla sua fama - riguarda il fatto di essere un simbolo della Sicilia intera: la cassata, infatti, si prepara in tutta la Regione.
Entrando nel vivo delle numerose varianti preparate sul meraviglioso territorio di Sicilia, ricordiamo innanzitutto quella della zona di Palermo. Nell’area del capoluogo di Regione, la cassata è preparata soprattutto al forno e senza utilizzare i canditi. Diversa è la situazione a Siracusa dove, invece, quando si prepara la cassata si utilizza il pan di Spagna ma non la glassa. Cosa dire, invece, della cassata preparata nella zona di Messina? Che si contraddistingue per l’utilizzo della ricotta non troppo zuccherata.
Zuppa inglese
Sì, può sembrare assurda questa scelta, ma non lo è. Quando si chiama in causa la zuppa inglese, infatti, si inquadra un dolce 100% italiano. La versione più autorevole in merito alla sua storia parla di una prima presentazione a Ferrara durante un ricevimento organizzato dai Duchi d’Este nel XVI secolo. A cosa è dovuto quindi l’appellativo di inglese? Al fatto che si tratta di un dolce preparato partendo dalla ricetta del trifle inglese e rielaborandola. Per la precisione, i cuochi della corte estense hanno sostituito la pasta di pane con la bracciatella.