In questa stagione invernale, drammaticamente segnata dalla pandemia da Covid-19, pare che l’influenza - il male di stagione con il quale siamo abituati a combattere ogni inverno - sia sparita ma forse non è proprio così, almeno secondo le considerazioni del dottor Claudio Blengini, vicepresidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cuneo:
“L’influenza - precisa il medico - non è certo scomparsa. Non ho dati su cui basarmi ma credo semplicemente che potrebbe presentarsi in ritardo rispetto ad altri anni. E a dire il vero é stato un bene, in quanto non si è sovrapposta all’emergenza Coronavirus e non ha inciso in maniera negativa su un sistema sanitario già fortemente provato".
"Bisogna anche dire che la prevenzione messa in atto dalla popolazione per evitare di contrarre il Covid 19, ossia mascherina, distanziamento sociale, no agli assembramenti e disinfettante a portata di mano, si è rilevata utile anche per l’influenza stagionale. Del resto parliamo sempre di virus e le accortezze da assumere sono le stesse, almeno nelle procedure di base”.
Per ora le “sentinelle” che recepiscono l’arrivo del virus influenzale - ossia pediatri e medici di famiglia - hanno segnalato un numero di casi inferiore rispetto agli altri anni.