“Abbiamo presentato una proposta di delibera della Giunta sul piano di revisione e dimensionamento scolastico per l’anno 2021/2022 che prevede una deroga al numero minimo di bambini previsti per classe.
Si tratta di una scelta fondamentale per la difesa dei Comuni piemontesi nelle aree montane e marginali che così manterranno i loro plessi scolastici.
Da sempre sono in prima fila per difendere il nostro tessuto di piccoli Comuni che costituiscono la spina dorsale del Piemonte e che spesso, nel passato, erano lasciati soli in un momento di polemica sulla Dad, dovuta alla pandemia e alla difesa delle persone più fragili, la Regione dimostra che mette al centro della sua agenda politica il diritto allo studio e l’idea che non debbano esistere comuni di serie B”.
Ad affermarlo in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese Franco Graglia.