”Meglio investire in un ospedale nuovo anche per un servizio migliore”, per l’assessore alla Sanità Luigi Icardi sembra essere questa la soluzione migliore rispetto a quella prevista dal Piano Magni, che invece prevede 53,7 milioni di euro per la riqualifica dei tre nosocomi di Saluzzo, Savigliano e Fossano.
L’assessore fa una prima stima di 170 milioni di euro per un nuovo ospedale a Savigliano, per cui occorrerà trovare una sede adatta. E per quanto riguarda gli altri tre? “Le vecchie strutture sarebbero dedicate ai servizi localizzati” conferma Icardi, che aggiunge: “In Piemonte, il patrimonio sanitario è vetusto, ma ci saranno i fondi anche dall’Europa per l’edilizia sanitaria”.
Intanto arrivano i primi commenti da parte dei sindaci del territorio. “L’ospedale del quadrante nord-ovest della provincia di Cuneo dovrà essere costruito a Savigliano per ovvi motivii - spiega il sindaco di Savigliano Giulio Ambroggio -. La città è baricentrica, servita da un importante scalo ferroviario, vicino all’autostrada e all’aeroporto, ed è prossima alla provincia di Torino che potrà anche usufruire di questa struttura”.
“Evidenzierò in tutti i tavoli di lavoro dedicati la necessità di avere pari trattamento nella riorganizzazione dei servizi sanitari e contestualmente mi farò promotore della domanda di potenziamento dei locali servizi ambulatoriali e territoriali indispensabili a garantire e aumentare lo stato di benessere e salute dei miei concittadini - fa sapere il primo cittadino di Fossano, Dario Tallone -. Ricorderò, nelle sedi opportune, che se serve un'area per un nuovo presidio sanitario a Fossano è presente una vasta superficie territoriale già ad indirizzo sociosanitario”.
“La lettera dell’assessore è chiaramente politica e necessita quindi ancora di valutazioni tecniche definitive. Anche perché nel frattempo parte del piano Magni è stato realizzato - ricorda infine il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni -. C’è poi un altro elemento che va maggiormente approfondito: parliamo di nuovo ospedale a Savigliano invece della messa norma dell’esistente, la questione quindi interessa esclusivamente i saviglianesi, o parliamo dell’ospedale del quadrante nord-ovest della provincia, cioè l’ospedale del Monviso, che è argomento che interessa tutti?”.
Di fatto, se venisse approvata l'opzione del nuovo ospedale saviglianese, la Provincia di Cuneo si troverebbe ad avere tre strutture sanitarie centrali di riferimento: Verduno, Cuneo e Savigliano.